L’arrosto è il piatto per eccellenza delle feste e merita una vetrina speciale: con queste 3 ricette non puoi davvero sbagliare
Lo prepariamo anche in estate, vero, ma non è mai il protagonista principale sulle nostre tavole. Perché lo mangiamo freddo, con qualche salsina, è più un accessorio. In autunno e in inverno, specie quando si avvicinano le feste, invece l’arrosto diventa il re sulle nostre tavole. E qui ci sono 3 ricette top che davvero non possono mancare. Anzi, una me la faccio già domenica.
Non parliamo solo di carni rosse, anche se in realtà sono le preferite dagli italiani quando si tratta di arrosto. Vitello, meglio del manzo, perché regge perfettamente anche cotture prolungate restano sempre morbido.
Già, ma quale taglio dell’animale scegliere per avere una carne morbidissima e spettacolare nel piatto? Capita infatti che dopo la cottura, l’arrosto resti secco e duro anche quando lo nappiamo con la sua salsa.
E allora la prima scelta importante da fare è quella del pezzo di carne che andremo a cuocere. Possiamo chiedere consiglio al nostro macellaio di fiducia, ma ci sono pezzi dell’animale più adatti di altri. Come la gallinella, o campanello, che a seconda delle regioni si chiama anche piccione o pesce. Una zona del muscolo che troviamo nella zampa.
In alternativa c’è sempre l’arrosto della vena, cioè con una sottile vena di grasso che attraversa la carne. Il grasso è importante, ricordatelo, perché ci aiuta a mantenere le carne morbida per tutta la fase della cottura.
Ora che abbiamo capito come muoverci prima, vediamo come si preparano questi 3 arrosti top che puoi sicuramente proporre a tavola durante le festività
Arrosto di vitello al forno con patate
Un grande classico della cucina italiana, ma con la ricetta della nonna che non sbaglia mai. Cottura in padella o in un tegame grande e non in forno. Un bel pezzo di vitello, tante erbe aromatiche e spezie, il mix tra olio d’oliva e burro, le patate che si sposano perfettamente con la carne. Tutto quello che ci serve fare è non perderlo di vista
Arrosto che non occorre il coltello per tagliarlo
Una delle critiche peggiori da accettare è quando l’arrosto è duro da tagliare. Può succedere, ma adesso non più perché con questa ricetta diventa un burro e si taglia da solo, senza coltello.
Il primo trucco è far rosolare bene la carne all’inizio, in modo da farla rosolare bene su tutti i lati e far sigillare tutti i succhi della carne. Poi aggiungiamo le verdure, le erbe aromatiche e il vino rosso che insaporirà la carne. Via con il coperchio e con tanta pazienza avremo una carne morbida e una salsa spettacolare.
Arrosto di tacchino
Ma a Natale o in altre occasioni importanti possiamo proporre anche la carne di tacchino, una carne bianca che fa molto bene anche ai bambini. Scegliamo il filetto e lo arricchiamo anche con del prosciutto e del formaggio, più brodo di pollo e vino bianco. Un sughetto spettacolare per una ricetta vincente. Guarda qui
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