Raggiungere una cottura del riso perfetta non è sempre facile. Ci sono tante variabili che influenzano la buona riuscita di un piatto: dalla varietà e la qualità della materia prima, fino alla temperatura dell’acqua. Esistono per cinque regole comuni, molto semplici da ricordare e mettere in pratica, per ottenere un piatto ottimo! Vediamo insieme nel dettaglio, quali sono le modalità per portare in tavola un riso bianco cotto al punto giusto e gustoso.
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Le 5 regole per una cottura del riso perfetta: segreti e consigli
Il primo consiglio per ottenere un ottimo riso in bianco riguarda la quantità di amido in esso contenuta. Infatti, a meno che non dobbiate realizzare un risotto, il passaggio assolutamente da seguire prevede il lavaggio dell’ingrediente principale. Il riso va sciacquato con acqua corrente finchè quest’ultima esca completamente limpida e chiaramente deve essere ben sgocciolato. Questo procedimento vi consentirà anche di avere chicchi asciutti e ben separati, ideali quando dovete realizzare piatti con condimenti a parte, come nella cucina orientale.
Quanta acqua necessita il riso per cuocersi a puntino? In questo caso viene in aiuto la seconda regola: utilizzare un pò di buonsenso gastronomico. Questo dato viene rapportato alla varietà di riso ed alla quantità dello stesso: in genere il rapporto è di uno ad uno. Ad esempio, un chilo di riso classico basmati, va cotto in un litro d’acqua. Diversamente, per varianti più particolari come il riso integrale andrà utilizzato un quantitativo pari ad una volta e mezzo quello del riso. Parimenti si dovrà ragionare se invece dell’acqua utilizzate il brodo.
Dove va cucinato il riso? No assoluto a pentole a pressione, nè antiaderenti. L’ideale è la classica pentola con il fondo doppio in acciaio, che garantisce una temperatura ottimale.
Il quarto trucco riguarda la modalità di cottura. Anche se potrà sembrarvi strano, il riso non va mai mescoalto durante la cottura. Al contrario di ciò che si pensa infatti, è in questo modo che si favorisce la formazione di grumi. Lasciando invece assorbire l’acqua e sgranandolo solo al termine con una forchetta, otterrette dei chicchi perfettamente cotti e separati.
Quanto cuoce il riso? Il segreto è nell’assaggio!
In ultimo, monitorate la tempistica di permanenza sul fuoco secondo il vostro gusto, senza affidarvi troppo alle indicazioni riportate sulla confezione. L’ideale è cuocerlo a fuoco dolce, lentamente e senza scoperchiarlo troppo spesso. Sarebbe preferibile spegnere quando è leggermente al dente e lasciarlo qualche minuto a riposare, per poi proseguire a scolarlo e sgranarlo.
Seguendo questi 5 semplici trucchi, riuscirete ad ottenere un ottimo riso, cotto al punto giusto e della consistenza giusta per assorbire il condimento che avrete scelto di utilizzare. A questo punto non resta che augurarvi buon appetito!
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