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Secondo piatto

A Napoli si chiama gattò, ma questa volta provalo senza patate: viene uguale, cremoso e filante che si scioglie in bocca

Che buono il gattò napoletano, provalo in questa versione sempre ricca e gustosa, ma senza patate: ti faccio ‘arricreare’!

Sicuramente avrai assaggiato e replicato, chissà quante volte, il gattò napoletano a casa: ogni tanto é anche bello sperimentare nuove varianti che possono anche stupirti.

gateau napoletano, ma non il solito ricettasprint

Io non avevo tutti gli ingredienti tradizionali, perciò ho dovuto un po’ improvvisare e devo dirti che é stata veramente una sorpresa gustosa.

Lasciati conquistare da questa versione, pensa che anche i miei figli schizzinosi l’hanno mangiata

Quando ho fatto la spesa per fare il gattò, ho preso tutto tranne le patate perché ero convinta di averle già in dispensa. Con mia grande disperazione invece, avevo dimenticato che fossero finite e così mi sono ritrovata quasi ad ora di cena senza sapere cosa cucinare. Poi ho avuto un’illuminazione aprendo il frigo: ho trovato un bel cavolfiore sistemato su un ripiano ed ecco la trovata geniale. Credimi, é da provare ha trasformato il pasto di tutta la famiglia in una esperienza di bontà!

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Ingredienti
Un cavolfiore grande
200 gr di prosciutto cotto a fette
250 gr di mozzarella
150 gr di parmigiano reggiano grattugiato
2 uova
Pangrattato q.b.
Burro q.b.
Uno spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo fresco q.b.

Preparazione del gattò di cavolfiore cremoso

Per realizzare questa ricetta, iniziate pulendo il cavolfiore: rimuovete le foglie esterne e tagliate il gambo, quindi dividetelo in cimette. Lavatele bene sotto acqua corrente, quindi sbollentatele per circa un quarto d’ora in acqua salata, fino a quando saranno tenere, ma senza sfaldarsi. Una volta cotto, versate il cavolfiore in uno scolapasta e lasciatelo raffreddare completamente. Intanto tagliate la mozzarella a fettine sottili e fatela sgocciolare completamente dal latte in eccesso tenendola in un colino.

Trascorso il tempo necessario schiacciate il cavolfiore fino a ridurlo in crema, quindi aggiungete la metà del parmigiano grattugiato, le uova sbattute, sale e pepe e mescolate bene in modo da avere un composto morbido. Se dovesse risultare troppo molle ed appiccicoso, aggiungete un po’ di pangrattato alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata. Fatto ciò prendete una teglia e componete il vostro gattò napoletano: imburrate bene il fondo ed i lati e cospargete con pangrattato, quindi distribuite uno strato di cavolfiore sul fondo e successivamente adagiate fette di prosciutto cotto e mozzarella.

Procedete in questo modo alternando gli ingredienti fino ad ultimare con il cavolfiore. Distribuite il pangrattato sulla superficie insieme a fiocchi di burro ed abbondante parmigiano grattugiato per creare una deliziosa crosticina. Preriscaldate il forno a 180 gradi e cuocete per circa 30-35 minuti, finché la superficie sarà ben dorata e croccante: terminata la preparazione estraete la teglia e fate intiepidire un attimo il gattò, poi servitelo subito filante e saporito.

 

Marianna Gaito

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Marianna Gaito

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