I carciofi alla poverella sono una variante della cucina partenopea facilissima e molto gustosa, con cui questi ortaggi vengono serviti in occasione della Pasqua.
Come tanti altri ingredienti infatti i carciofi sono immancabili sulla tavola delle feste, in primo luogo perché sono di stagione e quindi si trovano freschissimi in tutte le loro varianti.
In secondo luogo poi fanno parte della tradizione gastronomica di questo speciale giorno celebrativo religioso. Ecco perché questa ricetta cade proprio a pennello in questi giorni, ma sono certa che la farai più volte per quanto è buona e veloce.
Procediamo insieme e mettiamoci ai fornelli, per portare in tavola un piatto dalla semplicità, ma anche dal gusto straordinario. Nelle ricette casalinghe si ritrova sempre un tocco di sapore in più, proprio quello che ritrovai in questa preparazione che ti consegnerà una pietanza tenera e succulenta come poche!
Ingredienti
10 carciofi varietà mammole
Due spicchi d’aglio
Peperoncino fresco q.b. (facoltativo)
Un limone
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Sale e pepe q.b.
Per realizzare questo piatto iniziate pulendo i carciofi. Tagliate la parte finale del gambo, ma non del tutto: basterà recidere solo il pezzetto finale, più duro e secco. Fatto ciò lavateli bene sotto il getto di acqua corrente e versateli in un recipiente capiente. Aggiungete acqua fredda ed il succo di un limone filtrato e lasciateli in ammollo per circa un’ora. Trascorso il tempo necessario pelate i due spicchi d’aglio, provateli dell’anima centrale e tritateli finemente.
Sciacquate il prezzemolo e sminuzzatelo, aggiungetelo all’aglio e se vi piace unite anche un po’ di peperoncino fresco a pezzetti. Sgocciolate bene i carciofi, apriteli delicatamente al centro e farciteli con aglio, prezzemolo e peperoncino. Posizionateli in una casseruola, irrorateli con olio extra vergine d’oliva, regolate di sale e versate tre bicchieri di acqua circa. Posizionate il coperchio lasciando uno spiraglio aperto e lasciate cuocere per un’ora a fuoco dolce.
Controllate ogni tanto affinché l’acqua non si asciughi completamente, soltanto nel caso in cui il termine della preparazione si ancora lontano e non vi sia più liquido di cottura, aggiungetene ancora poca alla volta. I carciofi dovranno risultare teneri e succulenti: portateli a tavola con il loro condimento ancora caldi, ma anche a temperatura ambiente saranno strepitosi!
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