Una storia che ha davvero dell’incredibile che sta facendo il giro dei media in queste ore, dato che un uomo si è visto negare l’accesso in un ristorante prestigioso perché accompagnato da un bambino.
Ebbene sì, è successo davvero un uomo, secondo quanto reso noto dalla stampa nazionale, è stato fatto accomodare fuori nel momento in cui il personale di sala si è accorto che questo fosse accompagnato da un bambino veramente molto piccolo e che a quanto pare era un’ospite non esattamente gradito.
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La notizia di per sé ha lasciato davvero i lettori senza parole, alla quale però vanno aggiunti una serie di “ma” dato che la storia in questione incredibile e per quanto assurda rientra in un contesto davvero molto particolare.
“Accesso negato”
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, a tenere banco nel mondo del web troviamo la notizia secondo la quale un uomo è stato fatto accomodare fuori da un prestigioso ristorante perché in compagnia di un bambino di sei mesi, in questo caso il nipotino che ieri era stato affidato.
I protagonisti di questa storia sono un imprenditore proveniente da Reggio Calabria e il nipotino che si trovavano in Sicilia nella bellissima città di Taormina.
Non è la prima volta che i bambini vengono fatti accomodare fuori da un locale che definito prettamente per adulti, ma in questo caso la legge prevede che il tutto segnalato contatto di cartelli affissi, così come capita per l’accesso negato agli animali per intenderci. Eppure, nonostante tutto, la storia in questione ha avuto una risonanza mediatica considerevole dato che sembra davvero incredibile che il personale di sala abbia chiesto all’uomo in questione di allontanarsi solo perché in compagnia del bambino che con i suoi capricci, qualora si fossero verificati, avrebbero così infastidito la clientela del ristorante nella città siciliana.
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Bambino sbattuto fuori da un ristorante
Colto alla sprovvista, comunque sia, l’uomo calabrese e il nipotino di solo sei mesi si sono visti costretti a lasciare il ristorante nel cuore di Taormina e cercare un’altra location dove fossero davvero beni accetti, ma la loro storia è stato oggetto di discussione per Antonio Marziale, nonché Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
Secondo quanto reso noto dal portale dissapore.it Marziale ha fatto il seguente intervento sui fatti che sono accaduti a Taormina, ma che quotidianamente si verificano anche nel resto dell’Italia, molto più spesso di quanto in realtà possiamo immaginare: “Si può immaginare un locale only adult come i motel preposti, dove il buonsenso, più che le leggi, consiglia di stare alla larga con bambini al seguito, se non fosse che si tratta di una struttura lussuosa, centrale e priva di cartelli esterni che segnalino il divieto, in una tra le località più belle d’Italia, che dovrebbe essere culla dell‘inclusione universale, bambini compresi”. Infine: “Mi batterò affinché queste eventuali disposizioni di legge vengano riviste, e a tal proposito, provvederò a segnalare quanto accaduto all’Autorità Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, perché sia motivo di trattazione alla prossima Conferenza nazionale di Garanzia”.
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