L’aceto è un valido aiuto da utilizzare in casa, poiché ci consente di effettuare pulizie con metodi biologici, risparmiando anche sulla spesa da sostenere in tal senso. Tuttavia, non sempre questo elemento è utile come potremmo immaginare.
Esistono diversi rimedi naturali che possiamo mettere in atto utilizzando l’aceto a nostro favore. Per questo motivo, dovremmo prestare seria attenzione al modo in cui utilizziamo questo elemento, perché non sempre rappresenta una soluzione efficace alle nostre esigenze.
Infatti, recentemente è stata stilata una lista degli oggetti che non andrebbero mai puliti con l’aceto, e qui spiccano particolarmente tre elementi che sicuramente si trovano già all’interno della tua casa.
Attenzione a come usi l’aceto in casa: ecco gli errori da non commettere
Come spiegato precedentemente, nel momento in cui parliamo delle modalità di utilizzo dell’aceto in casa, ci sono pareri contrastanti in merito. Non a caso, sono state condotte anche varie ricerche scientifiche per capire se davvero l’unione dell’aceto con il bicarbonato possa essere così utile come si potrebbe pensare. In questi casi, è stato riscontrato che l’azione dell’aceto e quella del bicarbonato vengono annullate nel momento in cui i due si mescolano.
Il tutto non finisce qui, perché ciò non esclude che possiamo utilizzare l’aceto da solo, il quale è in grado di svolgere azioni disinfettanti e disincrostanti. Ecco perché dovremmo imparare a utilizzarlo nel migliore dei modi e nei contesti giusti.
Ecco i tre oggetti che non dovresti mai pulire con l’aceto
In cima alla lista degli oggetti che non andrebbero mai puliti con l’aceto troviamo il parquet. È comune per molte persone mettere un tappo di aceto nell’acqua calda con il detersivo per piatti per pulire a fondo il pavimento; tuttavia, quest’operazione non può essere eseguita sul parquet, poiché l’acidità dell’aceto consumerebbe lentamente la finitura del pavimento, rendendolo opaco anziché lucido.
In questo contesto, rientrano anche i coltelli. L’aceto non lucida la superficie dei tuoi coltelli, ma al contrario, alimenta la formazione di ruggine che si sviluppa nel tempo. Questo avviene perché l’acido contenuto nell’aceto corrode il metallo, smussando persino la forma.
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Infine, l’aceto non può essere considerato nemmeno un disinfettante per lo smartphone. Se hai l’abitudine di bagnare un panno con dell’aceto per pulire il tuo smartphone, sappi che ti stai sbagliando di grosso. Questo perché lo schermo del tuo smartphone ha un rivestimento resistente alle impronte digitali, il quale verrà corroso dall’aceto nel tempo. Per questo motivo, ti consiglio di utilizzare semplicemente un panno in microfibra inumidito con acqua fredda, ben strizzato, in modo da non danneggiare il tuo cellulare.
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