Le situazioni non consigliate per impiegare l’aceto per le pulizie. Per quale motivo non dovremmo fare così, i perché sono tanti.
Aceto per le pulizie, uno dei consigli più gettonati ed efficaci nell’ambito dell’economia domestica. Molto spesso, per pulire ambienti ed accessori di casa nostra, leggiamo da più parti come procedere in questo modo riesca a risultare particolarmente efficace.
Ma impiegare l’aceto per le pulizie non è una cosa che andrebbe messa in atto sempre. Infatti a volte la capacità di questo liquido di impattare sulle superfici può comportare dei danni anziché dei benefici.
Al suo interno c’è un acido, definito per l’appunto “acetico”, che inoltre risulta essere particolarmente inquinante specialmente per i mari. Fare defluire dell’aceto nei tubi di scarico contribuisce a rovinare l’ecosistema marino ed acquatico in generale, quindi anche di laghi e fiumi.
Ne fanno le spese la flora e la fauna acquatica. L’acido contenuto nell’aceto per le pulizie ha mostrato una certa tendenza a favorire il proliferare del nichel. Ci sono allergie a tale elemento chimico manifestate da parte di alcune persone, ma non solo: anche in questo caso piante ed animali possono soffrire della sua presenza.
Aceto per le pulizie, quando evitare e quanto invece utilizzarlo
Più nel dettaglio l’aceto per le pulizie deve essere evitato nelle seguenti situazioni:
- da solo in lavatrice come ammorbidente o per il lavaggio;
- in lavastoviglie come brillantante;
- come anticalcare;
- per pulire schermi di dispositivi elettronici o granito e marmo;
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L’aceto usato così, assoluto, rovina come detto le superfici, i tessuti ed anche rubinetteria, elettrodomestici e quant’altro. Invece può essere utilizzato quando non defluisce nei tubi di scarico. Quindi si alle seguenti situazioni:
- pulizia del frigo, dei pavimenti, dei vetri;
- impiego per togliere i cattivi odori;
- per smacchiare o pulire materassi, tappeti e superfici varie;
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Siccome è corrosivo, la quantità di aceto da utilizzare non deve mai essere eccessiva e va unità a dell’acqua oppure a del succo di limone.
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