In diverse occasioni, abbiamo parlato dell’acqua di cottura degli alimenti, ma non ci siamo mai soffermati su quella derivante dalla cottura degli asparagi.
Recentemente, abbiamo approfondito un tema molto importante, ovvero l’acqua di cottura di alcuni alimenti che può trasformarsi in una tisana benefica per il corpo.
Un esempio pratico per comprendere meglio quanto stiamo dicendo è rappresentato dall’acqua di cottura del finocchio, così come quella dei carciofi.
In entrambi i casi, infatti, ci troviamo di fronte a tisane benefiche per il nostro corpo, in grado di aiutarci a ridurre il gonfiore addominale e a dimagrire con più facilità.
In molti, però, ignorano che in questo calderone di tisane rientra anche l’acqua di cottura degli asparagi, che possiede una lunga serie di benefici.
Possiamo davvero bere l’acqua di cottura degli asparagi?
La risposta a questa domanda è assolutamente positiva: possiamo bere tranquillamente l’acqua di cottura degli asparagi. Tenete conto del fatto che molto spesso essa è già presente negli alimenti dopo averli serviti in tavola, a seconda delle ricette di riferimento e non solo.
L’acqua di cottura degli asparagi, dunque, non è soltanto quella che utilizziamo per preparare il piatto di riferimento, ma anche un “siero” che si ottiene dal mix di acqua contenuta all’interno degli asparagi e quella che utilizziamo per la cottura. Quindi, anche quando eliminiamo quest’acqua dalla pietanza, possiamo ritrovare sempre dei residui di essa che arricchiranno il piatto finale.
Tenendo conto di quanto detto, possiamo bere tranquillamente l’acqua di cottura degli asparagi, un’azione che avremmo dovuto compiere molte volte in passato, poiché stiamo privando il nostro corpo non solo di una tisana incredibile, ma anche di una fonte inesauribile di nutrimenti positivi.
A cosa fa bene l’acqua di cottura degli asparagi?
L’acqua di cottura degli asparagi può essere bevuta senza problemi e può diventare un valido aiuto durante le diete finalizzate alla perdita di peso, grazie alle proprietà vegetali che vengono rilasciate dall’alimento.
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È stato riscontrato che questo siero di cottura ha effetti diuretici e aiuta a purificare il fegato, tra i vari benefici. Alcune persone lo utilizzano persino come rimedio dopo aver esagerato con gli alcolici, per evitare effetti collaterali come mal di testa, nausea e altro ancora.
Se introdotto all’interno di un piano alimentare finalizzato alla perdita di peso, aumenta di circa il 5% le possibilità di perdere chili con più facilità e di ritrovare la forma fisica ideale. Inoltre, in questo siero troviamo minerali e vitamine, come la K e la B9, insieme a una lunga serie di antiossidanti.
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