Arriva la notifica da parte del Ministero della Salute riguardo l’acqua minerale ritirata: il provvedimento si è reso necessario dopo quanto scoperto.
Il ministero dell’Interno ha reso operativo il provvedimento circa un’acqua minerale ritirata. Si tratta di un lotto del noto marchio ‘Sorgesana’. Il tutto si è reso necessario per l’eventualità che potesse avvenire un rischio microbiologico. La disposizione risale alla giornata del 14 settembre 2019 ed è stata comunicata ufficialmente ieri, dopo che, in seguito a dei controlli, è stata riscontrata la presenza del batterio Pseudomonas aeruginosa. Si tratta di un determinato tipo di batterio che può essere trasmesso tramite contatto diretto ed anche previa starnuti o tosse. Oltre che naturalmente attraverso cibo e liquidi contaminati da un precedente contatto con una persona infetta.
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Acqua minerale ritirata: il lotto e le info utili per il rimborso
L’acqua minerale ritirata è stata sottoposta a blocco e richiamo del lotto in questione. Si tratta del numero 13.02.21 L402 14. Reca come data di scadenza o termine minimo per la conservazione il 13 febbraio 2021 ed è rappresentato dalle confezioni di acqua minerale naturale di 6 bottiglie da 50 cl PET. È prodotta da Lete S.p.A. nello stabilmento di Pratella, in provincia di Caserta. Come sempre accade in casi simili, per chi dovesse avere acquistato il prodotto è possibile ottenere un rimborso oppure un cambio. Basterà presentarsi al punto vendita di riferimento, mostrando lo scontrino che varrà come prova d’acquisto.
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