Da una approfondita osservazione condotta su dei campioni in laboratorio, emerge un quadro critico su varie marche di acqua minerale contaminata.
Un recente test ha sollevato un campanello d’allarme riguardo alla qualità delle acque minerali più popolari in Italia. Su 18 marchi testati, ben 14 hanno mostrato tracce di pesticidi, rivelando una situazione preoccupante per i consumatori che si fidano della purezza di queste bevande.
Il test ha coinvolto marchi noti come Panna, Levissima, Sant’Anna, Rocchetta e molti altri. Tra le acque analizzate, le più contaminate sono risultate Guizza, San Pellegrino e Levissima, con la presenza di fino a quattro diversi tipi di pesticidi.
Tra queste sostanze si annoverano composti noti per essere interferenti endocrini, come il Propiconazolo e la Cipermetrina, oltre a sostanze che possono degradare in composti cancerogeni, come il Bifenile.
Sebbene le tracce di pesticidi siano state rilevate, tutte le acque testate rientrano nei limiti di sicurezza stabiliti dalla legge, che prevede 0,1 microgrammi per litro per un singolo pesticida e 0,5 microgrammi per litro per tutti gli antiparassitari presenti. Lo riporta la rivista Il Salvagente, che ha condotto queste analisi.
Nonostante i risultati preoccupanti, il test ha evidenziato anche quattro marche di acqua minerale completamente prive di pesticidi. Di quali si tratta
Acqua Panna Naturale. Originaria della Toscana, questa acqua proviene da una sorgente situata in un’area incontaminata e protetta. La sua purezza è garantita grazie a un ambiente naturale preservato.
Acqua San Benedetto Ecogreen. Raccolta dalle Alpi Venete, questa acqua si distingue non solo per la sua qualità, ma anche per il suo impegno ecologico e per i processi di produzione a basso impatto ambientale.
Evian Naturale in Vetro. Proveniente dalle famose fonti di Evian-les-Bains, questa acqua è riconosciuta a livello mondiale per la sua leggerezza e purezza, grazie alla sua origine in un’area di elevata qualità ambientale.
Fonte Essenziale Naturale. Diversa dalle altre, questa acqua di origine termale viene raccolta nei pressi delle terme di Boario, in Valle Camonica. Ricca di minerali, è spesso consigliata per il benessere dell’apparato digerente.
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La presenza di pesticidi nelle acque minerali ha generato una serie di interrogativi sulla qualità e sulla sicurezza di questi prodotti. L’inquinamento chimico, come ha sottolineato Il Salvagente, non risparmia nemmeno le acque minerali in bottiglia, minando la fiducia dei consumatori.
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In un Paese come l’Italia, dove il consumo di acqua minerale è tra i più elevati al mondo, è fondamentale mantenere un monitoraggio costante sulla qualità delle acque.
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La questione si complica ulteriormente considerando che, nonostante i livelli di pesticidi siano al di sotto dei limiti di sicurezza, la sola presenza di queste sostanze è un motivo di allerta. La percezione di sicurezza associata alle acque minerali potrebbe essere compromessa, spingendo i consumatori a essere più critici e informati nelle loro scelte.
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