Dovremmo prestare molta attenzione sia all’aglio che alla cipolla germogliata. Per questo motivo, è importante prevenire il problema ed evitare che possano diventare un ostacolo in cucina.
Quando cuciniamo, infatti, è essenziale fare attenzione agli alimenti che utilizziamo quotidianamente, specialmente nel caso di quelli che possono essere soggetti a germogliare. In alcuni casi, questi germogli possono rendere il prodotto nocivo, mentre in altri possono semplicemente ridurre la durata di conservazione dell’alimento.
Oggi ci concentreremo sull’aglio germogliato, che può rappresentare un piccolo intoppo in cucina, ma facilmente risolvibile. Vediamo, quindi, cosa fare per evitare che l’aglio germogliato interferisca con la preparazione dei nostri piatti.
Il germoglio dell’aglio è pericoloso?
Negli anni si è discusso molto su cosa succede quando le patate germogliano e se questo le rende nocive per l’uomo. È stato chiarito che i germogli delle patate non sono necessariamente dannosi, ma è preferibile evitarne il consumo, soprattutto nei bambini piccoli. Lo stesso discorso vale per la cipolla e per l’aglio, con alcune precisazioni: i germogli di aglio e cipolla non sono considerati nocivi, ma generalmente non vengono utilizzati in cucina.
Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che i germogli dell’aglio sono ricchi di proprietà nutritive e vitamine e non compromettono la digeribilità dell’aglio. Nonostante ciò, si consiglia di rimuovere i germogli o, meglio ancora, di evitare che l’aglio germogli del tutto. Il segreto sta nel consumarlo il prima possibile.
Cosa fare per evitare che l’aglio germogli?
La risposta a questa domanda è più semplice di quanto si possa pensare. Innanzitutto, quando acquistiamo l’aglio, uno degli errori più comuni è lasciarlo intero, attaccato al bulbo. È meglio separare gli spicchi e conservarli singolarmente. Se desideriamo conservarli a temperatura ambiente, possiamo metterli in una cesta, dove dovranno essere consumati entro una settimana.
Se invece desideriamo prolungarne la conservazione, basta rimuovere la “camicia” (la buccia) degli spicchi e metterli in un barattolo di vetro, senza tappo. In questo modo, potremo conservarli in frigorifero per circa 10 giorni, mantenendoli freschi e pronti all’uso ogni volta che ne avremo bisogno.
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Così facendo, dunque, potremmo usare liberamente i nostri agli senza preoccuparci in alcun modo di eventuali germogli, recuperando in tuto un alimento che ha un ruolo davvero molto importante nella nostra cucina.
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