Fa discutere l’allarme lanciato da Alessandro Borghese circa la ricerca del lavoro messa in atto dai giovani, con tanto di clamorosa dichiarazione: “Non riesco ad assumere”.
Gli ultimi due anni non sono stati semplici da vivere per gli imprenditori e chef impegnati nella ristorazione italiana, e non solo. Nel corso del tempo, infatti, non sono mancate dichiarazioni rilasciare da vari esponenti del momento della ristorazione che hanno fortemente criticato le misure messe in atto a causa del Covid e non solo.
L’approccio la lavoro nel settore e quello da parte dei clienti dei ristornanti è notevolmente cambiato, e a rompere il silenzio in tal senso ci ha pensato Alessandro Borghese che in occasione di una nuova e lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera ha avuto modo di raccontarsi da un punto di vista imprenditoriale, parlando così della difficoltà riscontrata nel non riuscire a trovare personale da assumere.
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Alessandro Borghese ‘Non si vuole fare questo lavoro’ | Il racconto dello chef
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web in queste ore troviamo il commento fatto da Alessandro Borghese che al Corriere della Sera ha spiegato come, secondo lui, è cambiato il mondo dopo il Covid-19.
In particolar modo, ecco che lo chef durante l’intervista in questione ha dichiarato: “Prima del Covid c’era la fila di ragazzi fuori dai ristoranti, oggi non si vuole più fare questo lavoro. Io ho un ritmo di due-tre colloqui al giorno, ma poi non riesco ad assumere, perché tanti non stanno davvero cercando, si vede che non sono interessati. Altri approfittano della situazione: sanno che c’è tanta domanda, perciò, fanno richieste eccessive”.
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