Quest’anno diciamo basta ai classici antipasti della vigilia, c’è un nuovo protagonista in cucina: le praline di tonno spaccano
Bocconcini con tonno e formaggio, la nostra vigilia di Natale è diversa. Non abbiamo bisogno di passare ore im cucina per prepararli e nemmeno di mettere a bollore le uova. Si prepara tutto a crudo e a freddo, un antipasto ideale ma anche un finger food geniale per gli aperitivi.
Bastano pochi minuti per prepararli e così ne avremo di più per pensare al resto della cena, Tutto quello che serve, è puntare su ingredienti di qualità, basta poco.
Praline di tonno senza cottura, la scelta del formaggio cambia tutto
Per dare freschezza a queste praline di tonno ci serve un formaggio morbido e cremoso. Come la robiola, la crescenza o più semplicemente un formaggio fresco spalmabile. Ricordiamoci solo di tirarlo fuori dal frigorifero almeno 20 minuti prima di partire con la ricetta.
Ingredienti:
150 g tonno sott’olio
220 g robiola
200 g pane bianco per tramezzini
erba cipollina q.b.
sale fino q.b.
Preparazione antipasto con il tonno e formaggio
Tiriamo fuori il tonno dalla sua confezione. In questo caso io non uso quello classico delle scatolette, ma un tonno sotto vetro che è più compatto. Lo spezzettiamo con le mani e lo versiamo nel boccale del mixer.
Uniamo subito anche la robiola o il formaggio morbido che abbiamo scelto e un po’ di erba cipollina tagliata con le forbici. Facciamo partire il mixer frullando tutto per ottenere un composto omogeneo. La base delle praline di tonno è già pronta.
Se volete fare la versione con la granella di pistacchi in un piatto piano e poi dopo esserci inumiditi le dita cominciamo a formare le praline, grandi più o meno come una noce. Quando sono tutte pronte le passiamo nella granella di pistacchi rotolandole per ricoprirle bene su tutti i lati.
Terminato questo lavoro, le praline di tonno sono pronte ma prima di andare a tavola ci serve un ultimo passaggio. Le appoggiamo su un vassoio e lasciamo riposare tutto in frigo per almeno 45 minuti prima di servirli.
