Scatta un nuovo allarme per la presenza di botulino negli alimenti, ma quali sono i segnali che ci fanno capire se le confezioni di cibo sono già compromesse?
Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di botulino e di quanto possa essere pericolosa la sua presenza degli alimenti, tenendo sempre conto che facciamo riferimento a un batterio che si va a creare in particolari condizioni e tipi di lavorazione.
Le conseguenze che subentrano quando si mangia cibo contaminato sono davvero altissime, in alcuni casi specifici si rischia anche la morte a causa di botulino. Sulla base di tale motivazione, dato che è stato innescato un nuovo allarme botulino, è giunto il momento di chiarire ulteriormente quali sono i pericoli e come fare a riconoscerlo.
Allarme negli alimenti comprati: Ecco come riconoscerlo
La presenza del botulino degli alimenti diventa davvero molto importante per la nostra salute, dato che ci mette davvero in serio pericolo così come abbiamo avuto modo di spiegare in precedenza.
Ricordiamo che questo batterio si forma principalmente nelle confezioni sott’olio e nell’acqua di conservazione, come nel caso delle olive nere, della marmellata e persino di cibi come tonno in scatola e carne.
Per riconoscere un eventuale presenza di botulino dobbiamo prestare attenzione alla sicurezza della confezione, un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dal click di sicurezza delle marmellate e di confezioni alimentari simili a queste. Altro segno che al preannuncia una possibile presenza di botulino può essere l’olio opalescente e un odore sgradevole molto simile a quello del burro rancido, così come nel caso della presenza di muffe, infine, anche l’alimento presenterà uno status diverso da quello che dovrebbe avere il che ci dovrebbe già mettere in allarme.
Cosa succede se mangiamo cibi contaminati dal botulino?
Le conseguenze possono essere spiacevoli, soprattutto, se non si agisce tempestivamente. I sintomi appartenenti al botulino si manifestano nelle prime 24 ore solitamente, tra questi possiamo elencare ematomi o lividi in zone particolari del corpo ma anche una particolare debolezza muscolare insieme a cedimenti del viso. In questo calderone rientrano anche l’abbassamento della palpebra superiore oltre che la presenza di una possibile difficoltà nell’articolazione delle parole alias disartria, in altri casi si è registrata anche alla difficoltà nella deglutizione, stipsi e secchezza alle fauci.
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Nel momento in cui si ha il sentore di poter aver mangiato un alimento contaminato da botulino bisogna subito allertare il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino perché verrà somministrata un antidossina che vi assicurerà una guarigione dalla botulino, anche se in modo molto lento.
Secondo quanto reso noto, infatti, gli effetti del botulino potranno andare via nei primi dieci giorni se si agisce tempestivamente in caso contrario si può essere affetti dalle conseguenze legate a questo batterio per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.
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