Scatta un nuovo ed urgente allarme Escherichia coli, le cui conseguenze sono nefaste. La situazione è oramai assai compromessa.
Allarme Escherichia coli, la vicenda non è da sottovalutare per via di alcuni motivi. Anzitutto perché la cosa riguarda un marchio molto noto e diffuso in vari Paesi nell’ambito dell’industria alimentare.
E poi perché questo allarme Escherichia coli si è presentato di nuovo, dopo che altri casi erano avvenuti nel corso della primavera dello scorso anno. In quella circostanza aveva avuto luogo la chiusura degli stabilimenti interessati.
Ed anche ora l’allarme Escherichia coli ha dato adito a delle conseguenze decisamente urgenti. Nel 2022 c’erano state anche delle vittime decedute dopo avere mangiato dei prodotti fuoriusciti da quegli impianti di produzione e che erano risultati contaminati.
Le autorità ora avrebbero scelto di intervenire mettendo in atto i più urgenti provvedimenti per impedire che la salute dei consumatori possa venire ulteriormente minata. Per questo sembra plausibile la chiusura definitiva di questi stabilimenti.
Allarme Escherichia coli, sintomi diffusi: intervento urgente
Il prodotto finito sul banco degli imputati è rappresentato da alcuni lotti di Pizza Surgelata Buitoni, con il marchio italiano che da tempo appartiene alla multinazionale svizzera Nestlé. La quale è presente in molti Paesi in tutto il mondo.
La vicenda in questione riguarda la Francia, dove la produzione della Pizza Buitoni è stata sospesa. Ufficialmente la scelta di interrompere la produzione, per ora in maniera provvisoria, ma con avvisaglie del fatto che la cosa possa diventare definitiva, è data dal crollo delle vendite avvenute nel giro di un anno.
In dodici mesi si è riscontrato un calo di circa il -20% delle vendite. Anche il sindaco di Caudry, località francese dove ha sede lo stabilimento Buitoni, nel nord del Paese, ha paventato con tristezza la chiusura della fabbrica di Nestlé.
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La cosa è grave perché farà si che molte persone perderanno il lavoro. A dicembre 2022 era avvenuta una parziale riapertura dopo mesi. Anche se i locali interessati dalla forte contaminazione batterica erano rimasti chiusi.
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Nel 2022 sono morti due bimbi
La vicenda della diffusione della Escherichia coli aveva avuto logo a marzo dello scorso anno. Ai tempi ci fu la morte di due bambini, deceduti probabilmente dopo avere mangiato della Pizza Buitoni surgelata contaminata dal batterio.
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In più c’erano stati diversi altri casi di intossicazione alimentare. Tutte vicende seguite poi dall’apertura di un fascicolo con le ipotesi di reato di lesioni colpose e di omicidio colposo. Evidentemente da allora i problemi non sono stati risolti.
