Le specifiche sull’allarme Listeria diffuso da parte del Ministero della Salute, se mangi questo prodotto rischi una intossicazione.
C’è apprensione per un allarme Listeria comunicato da parte del Ministero della Salute. L’urgente notifica pubblicata sul sito web ufficiale dell’Ente informa tutti i consumatori del rischio che si corre nel caso di consumo di uno specifico prodotto.
Gli ispettori incaricati di fare rispettare le norme in materia di sicurezza hanno fornito tutte le informazioni del caso, per evitare che l’allarme Listera possa portare al sorgere di casi di intossicazione tra coloro che hanno acquistato inconsapevolmente questo articolo.
La notifica ministeriale di allarme Listeria contiene tutti i dati che è necessario conoscere per evitare proprio che succeda questo. Chiunque ha acquistato questo articolo è tenuto a riconsegnarlo al punto vendita di riferimento.
Così facendo si otterrà di nuovo la cifra spesa in fase di acquisto, oppure si potrà sostituire la merce intaccata da questa importante problematica con una equivalente di valore.
Allarme Listeria, il richiamo alimentare urgente
Il prodotto subito tolto dagli scaffali è rappresentato da del formaggio stagionato. Si tratta del Pecorino stagionato al tartufo che reca come marchio quello di Deluxe. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il suddetto prodotto è messo in commercio indica LIDL Italia.
Ciò vuol dire che il Pecorino stagionato al tartufo Deluxe in cui è stato trovato il batterio della Listeria monocytogenes è venduto solamente presso i discount della nota azienda della grande distribuzione.
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C’è un solo lotto interessato, è il TA222744. Come marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore viene indicata la sigla IT2929CE. Il produttore è la ditta Rocca Toscana Formaggi s.r.l., con lo stabilimento di produzione ubicato all’interno del territorio di Arezzo.
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Un altro dato importante da conoscere è dato dalla data di scadenza o termine minimo di conservazione, che coincide con il giorno 19/03/2023. Ciascuna unità interessata messa in vendita non ha un peso fisso ma variabile, in media di 180 grammi per esemplare.
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Come detto, a scopo cautelativo chiunque abbia uno o più pezzi di questo pecorino stagionato è tenuto a restituirlo al punto vendita di riferimento, anche se non dispone più del relativo scontrino. Che in casi urgenti come questo non è necessario.