Scatta un nuovo allarme salmonella in tutta Italia, motivo per cui diventa necessario imparare a cucinarle nel migliore dei modi al fine di evitare così una contaminazione batterica.
Continua il massiccio controllo alimentare su tutta Italia, in riferimento anche ai controlli sanitari che vengono effettuati ogni su ogni cibo che viene messo in vendita nei supermercati. Controlli che cominciano già prima di provvedere alla confezione dell’alimento e dopo la vendita.
LEGGI ANCHE -> Gennaro Esposito | Immensa felicità per lo chef | Occasione incredibile
La conferma di quanto detto, non a caso, arriva anche dalle numerose segnalazioni che sono state inviate dal Ministero della salute che informa il cittadino del “ritiro dal mercato” di prodotti con alto rischio batterico, come nel caso della salmonella che quasi sempre intacco prodotti freschi come le uova.
Salmonella nelle uova, come riconoscerla
Riconoscere la salmonella a occhio nudo è pressoché impossibile, dato che facciamo riferimento a un batterio che solitamente si deposita sul guscio delle uova. Dettaglio che rende la contaminazione più veloce per l’uomo, toccandolo con le mani ed entrando in contatto con le altre componenti del nostro uovo.
Infatti, a fare da pilota per la trasmissione della salmonella è proprio il tuorlo dell’uovo che che tocca subito il guscio e che si infetta più rapidamente dell’albume. Quanto detto avviene perché l’albume contiene una serie di enzimi che sono anche in grado di distruggere la salmonella.
LEGGI ANCHE -> Gennaro Esposito | Immensa felicità per lo chef | Occasione incredibile
Come cucinare l’uovo per contrastare la salmonella?
La prima azione che dobbiamo mettere in atto per evitare la diffusione batterica è quello di evitare di mangiare l’uovo credo o poco cotto, perché la salmonella si diffonde molto facilmente.
A rispondere a questo interrogativo è stata la dottoressa Claudia Picozzi, ricercatrice del Dipartimento di Scienze per gli alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università di Milano, intervistata dal Corriere della Sera ha spiegato come cucinare le uova per evitare di contrarre la salmonella: “Raggiungere una temperatura di 70 gradi per qualche secondo è sufficiente a distruggere il microrganismo, non servono cotture estreme sopra i 100 gradi o sterilizzanti“.
La dottoressa Picozzi ha poi concluso così il suo intervento: “A una temperatura di 70 gradi il tuorlo, che è appunto quello incriminato, si rapprende fino a diventare sodo. Quando si cucinano frittate o uova strapazzate e non c’ più liquido visibile significa che è stata raggiunta la temperatura dei 70 grafi e quindi l’eventuale salmonella presente è stata distrutta“.
LEGGI ANCHE ->Â Foglie di alloro | Fanno bene proprio a tutto | Ecco come le puoi utilizzare