In queste ore il Ministero della Salute ha diffuso una notifica di richiamo alimentare per un allarme Salmonella, di che cosa si tratta.
L’allarme Salmonella torna ad interessare un articolo alimentare che viene messo comunemente in vendita in diversi supermercati, discount e negozi preposti in tutta Italia.
Da parte del Ministero della Salute sono giunte tutte le informazioni del caso allo scopo di riconoscere il prodotto indicato. Si parla di un allarme Salmonella Enteriditis.
La notifica di richiamo alimentare che è presente sul sito web ufficiale ministeriale, assieme ad altre comunicazioni recenti, indica quanto segue all’interno del motivo del richiamo.
Allarme Salmonella Enteriditis a seguito di una riscontrata positività emersa dopo un campionamento ufficiale su feci di galline ovaiole. Eseguito da ASUR Area Vasta 2 in data 27/10/2022 cod. all. 036AN089. Rapporto di prova n. 85652 del 5/11/2022.
Allarme Salmonella, i dettagli sul richiamo alimentare urgente
In virtù di ciò, le autorità preposte ai controlli ed a fare rispettare le regole sulla sicurezza alimentare attualmente vigenti su tutto il territorio dell’Unione Europea, Italia compresa, è di non consumare questo prodotto.
Si tratta di UOVA FRESCHE CATEGORIA A – GRANDI L, come indicato dalla denominazione di vendita. Il marchio è UOVA PAZZAGLIA ed il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è UOVA PAZZAGLIA di Battaglia Luca.
Abbiamo i lotti di produzione interessati da questo allarme Salmonella. Si tratta dei lotti 431001 e 441001. La data di scadenza o termine minimo di conservazione coincide invece con i giorni 22 e 28/11/2022.
Leggi anche: Bere acqua tutti i giorni, cosa succede al tuo corpo se lo fai
Lo stabilimento di produzione è situato nella località romagnola di Budrio di Longiano, in provincia di Forlì e Cesena. Ed il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore corrisponde con la sigla IT 040017.
Leggi anche: Sicurezza alimentare, non conformità urgente per questo prodotto | FOTO
Alla voce “Descrizione peso/volume unità di vendita” si legge: “Confezione da 6 uova fresche, grandi L (63-73g) guscio bianco”. Le avvertenze all’interno della notifica di richiamo alimentare indicano invece: “Gentile cliente, le chiediamo di non consumare il prodotto e di riportare la confezione in suo possesso al punto vendita in cui l’ha acquistata. (LOTTO 431001 scad, 22/11/2022; LOTTO 441001 scad. 28/11/2022)”.
Leggi anche:Â Allarme Listeria, richiamato prodotto dai supermercati | FOTO
La restituzione del prodotto indicato, sottoposto a richiamo alimentare, dà il diritto ad ottenere la cifra spesa in sede di acquisto oppure alla possibilità di potere procedere con la sostituzione con altro. Il tutto anche senza avvalersi dello scontrino originario, visto che in situazioni di emergenza come questa la cosa non si rende necessaria.