Molto più di un semplice contorno, un piatto clamorosamente buono e poco complesso: la caponata di carciofi è da provare
Se pensiamo alla caponata, immaginiamo quella di melanzane o al massimo quella di peperoni.
Ma se ti dicessi che puoi prepararne una con i carciofi, buona come contorno per un piatto di carne o di pesce ma anche come secondo piatto di sostanza oppure per riempire un panino? Una ricetta facile da preparare, basta seguire l’ordine di tutti i passaggi.
Il trucco per tutte le caponate, come in generale per le ricette in agrodolce, è il tempo. Non bisogna avere fretta. Più la verdura resta a insaporirsi con il resto degli ingredienti, migliore è il sapore del piatto. E poi come per quella classica, anche in questo caso la puoi conservare a lungo nei classici vasetti di vetro sterilizzati.
Ingredienti:
6 carciofi spinosi
2 spicchi d’aglio
1 cipolla rossa grande
1 costa di sedano
20 g capperi sotto sale
50 g olive verdi denocciolate
30 g pinoli
300 g di pomodori pelati o passata di pomodoro
1/2 bicchiere aceto bianco
1 cucchiaino di peperoncino secco
1 limone siciliano
2 cucchiaini di zucchero semolato
olio extravergine d’oliva q.b.
sale fino q.b.
La prima operazione da fare è anche la più lunga, pulire i carciofi. In questi casi indossiamo sempre i guanti monouso, in modo da evitare di avere le mani annerite.
Eliminiamo le foglie esterne più dure e tagliamo via i gambi, che possiamo riutilizzare per preparare una zuppa oppure un risotto. Apriamo in due i carciofi e con uno spilucchino o un coltellino tiriamo via la barba centrale. Poi li dividiamo in spicchi, della grandezza che più ci piace. Li immergiamo in una ciotola piena di acqua fredda e succo di limone per non parli annerire e li lasciamo ad ammollare mentre prepariamo il resto.
Passiamo i capperi sotto un getto d’acqua per eliminare le tracce di sale e li tamponiamo con la carta assorbente da cucina. Laviamo e mondiamo il sedano eliminando tutti i filamenti, poi lo tagliamo a pezzetti regolari.
Prendiamo una padella grande, oppure un tegame basso, e facciamo rosolare gli spicchi di carciofo ben sgocciolati insieme a 3 cucchiai di olio extravergine e allo spicchio di aglio. Li lasciamo andare a fiamma moderata per 15 minuti.
Nel frattempo in un’altra padella mettiamo a rosolare la cipolla, pelata e tagliata a fette, con 3 cucchiai di olio a fiamma bassa. Appena è ben stufata uniamo il sedano sbollentato, i capperi, le olive verdi tagliate in due oppure a rondelle e i pinoli.
Mescoliamo con un cucchiaio di legno e poi aggiungiamo i pomodori pelati, schiacciati con le mani (ecco perché in alternativa va benissimo la passata di pomodoro). Assaggiamo per capire quanto sale manca, quindi insaporiamo con il pepe.
Portiamo la salsa a bollore e a quel punto uniamo anche i carciofi. Li lasciamo insaporire insieme per altri 15 minuti, se necessario allungando con un mestolino di acqua.
Ultima operazione: mescoliamo in un bicchiere l’aceto di vino bianco e lo zucchero. Prima di spegnere la caponata di carciofi versiamo tutto e aspettiamo che sia evaporato a fiamma alta. Basteranno pochi minuti prima di spegnere.
La caponata di carciofi è pronta, ma non si mangia calda. Ecco perché questa è un’idea perfetta da preparare in largo anticipo
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