Altro che patatine fritte del Fast food: le mie sono più buone, asciutte, croccanti e con pochissimi grassi

Altro che patatine fritte del Fast food: le mie sono più buone, asciutte, croccanti e con pochissimi grassi. Sono quindi perfette anche se siamo a dieta.

Quando si parla di patatine fritte, tutti pensano immediatamente a quelle dorate e unte che si trovano nei fast food. Tuttavia, nonostante il loro sapore irresistibile, sappiamo bene che queste patatine non sono l’opzione migliore per la nostra salute. Ecco perché ho deciso di creare una ricetta che unisse il piacere di gustare patatine croccanti con la necessità di mantenere basso il contenuto di grassi e calorie. Il risultato? Patatine altrettanto gustose, ma molto più sane, asciutte e leggere, perfette per chi vuole concedersi uno sfizio senza sensi di colpa. Questa ricetta è diventata un must nella mia cucina e ogni volta che le preparo non posso fare a meno di pensare a quanto siano superiori a quelle del fast food. Ogni volta che le servo ai miei ospiti, ricevo sempre complimenti e la richiesta della ricetta.

Il segreto di queste patatine risiede nella loro cottura, che non prevede la frittura classica in abbondante olio, ma piuttosto l’utilizzo del forno o, ancora meglio, di una friggitrice ad aria. Questo metodo di cottura permette di ottenere delle patatine incredibilmente croccanti senza la necessità di immergerle nell’olio. Inoltre, la scelta delle spezie giuste e una preparazione accurata rendono il risultato ancora più sorprendente.

Patate fritte senza grassi

Le patatine escono dal forno leggere, croccanti e con un gusto che non ha nulla da invidiare a quelle più tradizionali. E se sei preoccupato per il sapore, ti assicuro che non rimarrai deluso: queste patatine, pur essendo a basso contenuto di grassi, mantengono una bontà che le rende irresistibili.

Ingredienti

4 patate medie
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di paprika dolce o affumicata (a piacere)
1 cucchiaino di rosmarino secco tritato
1 cucchiaino di aglio in polvere
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Un pizzico di peperoncino (facoltativo)

Altro che patatine fritte del Fast food: le mie sono più buone, asciutte, croccanti e con pochissimi grassi. Procedimento

Per iniziare, lava bene le patate sotto acqua corrente senza sbucciarle, così da preservare la buccia, che contribuirà a dare una maggiore croccantezza. Una volta pulite, tagliale a bastoncini sottili, cercando di mantenere le stesse dimensioni per garantire una cottura uniforme. A questo punto, immergile in una ciotola con acqua fredda per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale, poiché permette di eliminare parte dell’amido delle patate, garantendo una maggiore croccantezza. Passato il tempo, scolale e asciugale accuratamente con un panno o della carta da cucina. Le patate devono essere completamente asciutte prima di essere condite, altrimenti risulteranno mollicce in cottura.

Trasferisci le patate asciutte in una ciotola e aggiungi l’olio extravergine d’oliva, la paprika, il rosmarino, l’aglio in polvere, il sale, il pepe e, se ti piace un tocco piccante, anche un pizzico di peperoncino. Mescola bene con le mani, in modo che ogni patatina sia ben ricoperta dal condimento. Una volta pronte, puoi decidere se cuocerle in forno o in una friggitrice ad aria.

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Come fare le patate fritte con il Fast food, ma con pochi grassi

Per la cottura in forno, preriscalda a 200°C. Disponi le patate in un unico strato su una teglia foderata con carta da forno, cercando di non sovrapporle, per ottenere una cottura uniforme. Cuoci per circa 25-30 minuti, girandole a metà cottura, fino a quando saranno dorate e croccanti. Se utilizzi una friggitrice ad aria, cuoci a 180°C per circa 20-25 minuti, scuotendo il cestello a metà cottura. In entrambi i casi, ti consiglio di controllare frequentemente la cottura negli ultimi minuti, poiché ogni forno o friggitrice potrebbe avere tempi leggermente diversi.

Una volta pronte, servi subito le patatine croccanti e gustose, magari accompagnandole con una salsa leggera o semplicemente con una spolverata aggiuntiva di sale.

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