Antonella Clerici ha mostrato grande commozione e si è resa protagonista di un appello importante in diretta: parole forti che scuotono dentro!
La bionda padrona di casa di ‘E’ Sempre Mezzogiorno’ trascorre la vita tra gli studi Rai di Milano e la casa nel bosco di Arquata Scrivia. Ormai famoso, quest’ultimo, per fare da sfondo alla fiabesca scenografia che domina la trasmissione con il suo spensierato via vai di cuochi, esperti e soprattutto sorrisi. Piacevole e fresca, ogni puntata dona certamente a chi la guarda un pizzico di allegria che ci sta decisamente bene in una quotidianità dominata dall’incertezza e dalla pandemia.
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Incertezza non soltanto inerente alla salute, ma anche intesa come precarietà lavorativa per tanti italiani che si trovano veramente in condizioni disastrose. Ebbene il mezzogiorno di Raiuno non risolverà tutti i problemi del mondo, ma almeno offre un pò di sano e genuino intrattenimento utile a distrarsi, anche solo per un tempo ristretto. Antonella assolve perfettamente il compito, conducendo per mano i telespettatori in un mondo incantato e permeato di positività.
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Antonella Clerici | Appello importante in diretta | “Bisogna aiutarli”
Nonostante tutto, terminato il programma, i problemi restano e la Clerici lo sa bene. Proprio per questo motivo spende tutta se stessa per rallegrare un pò la vita di chi la circonda. La sua consapevolezza si esprime anche attraverso delle parole molto forti ed un appello importante rispetto ad una situazione che vive quotidianamente e che le sta molto a cuore. La bionda presentatrice ha avuto modo di parlarne a ‘Carta Bianca’, il programma serale condotto da Bianca Berlinguer. Nello spazio a lei dedicato Antonella ha esternato il suo pensiero rispetto alla situazione attuale in cui l’Italia versa dal punto di vista politico ed economico.
“Sono nella mia casa nel bosco, dove mi sono trasferita prima del Covid. Sono stata lungimirante, ho avuto il privilegio di vivere un lockdown diverso da tanti altri” esordisce la conduttrice. Valutando così l’azione dell’esecutivo condotto da Mario Draghi: “Decisamente Draghi è super partes essendo un tecnico. Poi ha una presenza internazionale importantissima, per cui quando si rivolge all’Europa e chiede delle cose, lo fa avendo la stima e l’appoggio di tutti. Non sono una politica, parlo per quello che noi cittadini sentiamo: mi fido di lui”.
Di fronte poi ad alcuni filmati che ritraggono le ultime proteste della categoria dei ristoratori, con cui la Clerici vive praticamente a stretto contatto da anni: “Sono immagini forti che non possono non smuovere le nostre coscienze. Ci sono due diritti costituzionali che non convergono: quello al lavoro e quello alla salute. Capisco che chi ha il posto fisso e delle certezze economiche fa un discorso diverso. Io ho a che fare con i cuochi, i piccoli artigiani c’è la disperazione e non si può far finta di niente”.
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Continuando con un appello: “Bisognerà aiutare queste persone o dare delle date certe di apertura. Come si può dare la colpa alla politica? Fino ad un certo punto, perchè ci sono tanti morti, i vaccini non arrivano. Però una risposta, assolutamente si, bisogna darla”. Non solo per coloro che fanno parte della categoria, ma per quanti hanno perso il lavoro e tutte le loro certezze. “Basta guardare le code alle mense francescane e della Caritas: le persone hanno bisogno di essere aiutate” ha dichiarato, non nascondendo una certa commozione nel vedere le immagini trasmesse dalla Berlinguer che aprono una finestra sulla drammatica quotidianità di tanti italiani.
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Il messaggio condiviso: “Impariamo ad essere un paese più civile”
Rinnovando la sua fiducia rispetto al lavoro che l’attuale governo sta avviando, la conduttrice si dice certa che Draghi, in qualità di economista, farà di tutto per garantire una immediata riapertura della attività, pur non avendo ‘la bacchetta magica’. Il messaggio fondamentale che Antonella ha voluto trasmettere inoltre, riguarda un aspetto molto importante e che non va trascurato: “Dobbiamo imparare ad essere, come ha detto Mattarella, un paese più coeso. Non sempre fazioni, lotte forse dovremmo semplicemente imparare ad essere un paese più civile e tutti più amorevoli gli uni verso gli altri”.
Rispetto alla polemica instaurata dalla scrittrice Michela Murgia, preoccupata dell’investitura di un generale in tempo di pace in una posizione particolare, Antonella si ritrova in netta contrapposizione.
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“Io penso il contrario, amo molto l’idea della divisa e mi sento rassicurata. Il generale Figliuolo mi sembra una persona perbene che cercherà di organizzare anche militarmente in maniera pacifica tutto ciò che riguarda le vaccinazioni” ha sottolineato. Intervenendo anche in merito ad un altro punto dolente della pandemia: “I ragazzi in DAD? Mia figlia ha continuato sempre ad andare a scuola, ma probabilmente qualche risvolto psicologico questi adolescenti lo avranno. E’ difficile per loro rinunciare ad una socialità che per loro è naturale e quindi questo disagio andrà affrontato nell’immediato futuro”.
La Berlinguer infine, prima di chiudere il collegamento, le ha chiesto come è cambiato il modo di intrattenere le persone in pandemia. La Clerici ha espresso ciò che è stata la sua promessa fin dall’esordio di ‘E’ Sempre Mezzogiorno’:
“Volutamente non voglio parlare di cose negative, per quello c’è l’informazione. Cerco di portare un pò di sorriso nelle case, c’è bisogno di leggerezza. Anche con le telefonate che ricevo, entro in punta di case per tenere compagnia. Magari cercando di offrire un’ora e mezza di evasione”. Una promessa, c’è da dire, decisamente mantenuta!
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