La risposta gela tutti “Non accetterei”
Antonella Clerici torna a parlare della questione relativa al suo contratto con la Rai: le sue dichiarazioni hanno lasciato tutti di stucco. Senza dubbio, rispetto alla situazione che si era palesata qualche tempo fa, nessuno si sarebbe aspettato che la bionda conduttrice sarebbe giunta a determinate conclusioni.
Tutti hanno assistito al modo ‘brutale’ in cui la Clerici è stata epurata dai palinsesti Rai e con quanta poca delicatezza alcuni esponenti dell’azienda di Viale Mazzini hanno esternato le loro ‘simpatie’ nei suoi confronti. Le voci di corridoio trapelate infatti, non sono ai state un granchè smentite ed anzi, le rispettive parti hanno fatto liberamente intendere che ciò che si vociferava corrispondeva a verità. Alla fine Antonella è rimasta a casa, senza programmi di rilievo che potessero darle quella gratificazione che spetta ad una veterana del settore come lei.
Antonella Clerici Rai La risposta gela tutti “Non accetterei”
Si parlava addirittura di una sorta di ‘pre-pensionamento’, ma poi ci si chiedeva anche perchè lei e non altri conduttori dello stesso calibro e della stessa età. Per contro la Clerici ha invece sempre mostrato grande rispetto per la sua azienda, pur valutando altre proposte anche dalla concorrenza. E’ rimasta in silenzio in attesa di un riscontro positivo che poi ha dato i suoi frutti: il suo rapporto con mamma Rai non poteva finire così.
Oggi la bionda presentatrice è tornata sull’argomento, intervistata a margine della presentazione de ‘Lo Zecchino d’Oro’. E’ ormai prossimo il suo tanto atteso ritorno in tv per la gioia dei suoi innumerevoli ammiratori.
La risposta gela tutti “Non accetterei”
Nelle dichiarazioni rilasciate a ‘Libero’ Antonella ringrazia Carlo Conti per aver sponsorizzato il suo ritorno sul piccolo schermo. L’amico e collega è infatti il direttore artistico della kermesse canora dedicata ai bambini ed ha fortemente voluto la sua presenza. “La Rai resta, diciamo così, attendista. Dopo lo Zecchino sarò nella giuria di Sanremo Giovani” anticipa la conduttrice. ‘Sanremo Young’ resta una nota dolente, visto lo scarso successo ottenuto con la sua conduzione. “Resto a disposizione dell’azienda. Al momento non c’è nessuna proposta sul tavolo. Di idee ne ho tante e naturalmente spero di poter condurre un prime time, ma non dipende da me: non posso impormi nel palinsesto” rivela la Clerici.
Antonella Clerici Rai La risposta gela tutti “Non accetterei”
Una sorta di ‘resa’ da parte della conduttrice? Affatto, semplicemente una presa di posizione Fermarmi è stata una sofferenza, ma ho deciso di trasformare la pausa in un’ opportunità per riflettere e “ritrovarmi”: ultimamente non mi divertivo più in tv e, secondo me, si vedeva. Alla fine il video non mi è mancato tanto, anche perché in onda non vedo nulla di così mozzafiato da dire: “Vorrei farlo io”. C’ è povertà di idee A giugno, quando le scadrà il contratto, valuterà anche proposte extra Rai?
«Vedremo, ma la mia prima scelta resta sempre la Rai.È normale che in una lunga carriera ci siano alti e bassi: non si può piacere a tutti ed era un diritto della direttrice di Rai Uno dire che un programma non la convinceva, come Sanremo Young».
Andrà al festival?
«No: credo che Amadeus debba fare Sanremo senza circondarsi di altri conduttori di peso (in tutti i sensi) come me».
Il vento torna finalmente a girare in suo favore?
«La Rai resta, diciamo così, attendista. Dopo lo Zecchino sarò nella giuria di Sanremo Giovani».
Un po’ poco: non doveva esserci per lei un prime time in primavera?
«Al momento non c’ è nessuna proposta sul tavolo. Di idee ne ho tante e naturalmente spero di poter condurre un prime time, ma non dipende da me: non posso impormi nel palinsesto. Resto a disposizione dell’ azienda».
Antonella Clerici Rai La risposta gela tutti “Non accetterei”
Si sente tradita dalla Rai, alla quale non si è mai negata nemmeno quando le proponevano programmi rischiosi?
«Non mi pento delle mie scelte: sono sempre stata per la cultura del fare e continuo a pensare che un conduttore di lungo corso debba misurarsi anche con show complicati. Oggi, con il senno del poi, chiederei forse qualche protezione in più e non accetterei dei format che non sono giusti per me. Voglio fare programmi magari più piccoli, ma che mi appartengono maggiormente».
Lo Zecchino, che lei aveva definito una proposta tappabuchi, rientra in questo novero?
«A caldo avevo rifiutato di condurlo ma non perché dubitassi della bontà dello show. Contestavo l’ idea che c’era dietro a questa proposta».
Sembra riappacificata: diplomazia o la conforta l’ imminente cambio di direzione?
«Fermarmi è stata una sofferenza, ma ho deciso di trasformare la pausa in un’ opportunità per riflettere e “ritrovarmi”: ultimamente non mi divertivo più in tv e, secondo me, si vedeva. Alla fine il video non mi è mancato tanto, anche perché in onda non vedo nulla di così mozzafiato da dire: “Vorrei farlo io”. C’ è povertà di idee».
A giugno, quando le scadrà il contratto, valuterà anche proposte extra Rai?
«Vedremo, ma la mia prima scelta resta sempre la Rai.È normale che in una lunga carriera ci siano alti e bassi: non si può piacere a tutti ed era un diritto della direttrice di Rai Uno dire che un programma non la convinceva, come Sanremo Young».
Andrà al festival?
«No: credo che Amadeus debba fare Sanremo senza circondarsi di altri conduttori di peso (in tutti i sensi) come me».
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