Antonino Cannavacciuolo non smette mai di sorprendere: qualsiasi programma televisivo, pubblicità, libro lo renda protagonista, riesce sempre a conquistare il cuore del pubblico. La testimonianza sono le centinaia di followers che inondano i suoi profili social e che lo seguono nel suo percorso lavorativo dai riflettori alla cucina. Sarà per la sua spontaneità, per la sua verve o la sua incontenibile ironia, ma non c’è esperienza che intraprenda e che non risulti vincente tra i suoi ammiratori. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più sulla sua vita.
Antonino Cannavacciuolo, il gigante della cucina
Non è pura impressione: Antonino è nato a Ticciano, una piccola frazione di Vico Equense in provincia di Napoli, il 16 aprile del 1975. Le sue scorribande in motorino sulle curve della costiera a picco sul mare, lo rendono un adolescente vivace e dal carattere ribelle. Donna Anna, la tenace mamma dello chef, ricorda spesso che quando lo diede alla luce, l’ostetrica esclamò che avrebbe avuto una vita fortunata perchè nato con la camicia. Ed è stato proprio così. Cannavacciuolo è molto amante della famiglia: ama trascorrere il suo tempo insieme alla moglie ed ai suoi bambini e quando può ritorna volentieri per lunghi periodi nella casa in cui è cresciuto.
Gli studi alberghieri e le esperienze in giro per il mondo
Il suo percorso culinario inizia all’Istituto “F. De Gennaro”, in cui suo padre aveva insegnato, presso cui ha conseguito l’Attestato di Cucina nel 1994. Dopo il diploma comincia a farsi strada tra i fornelli inizialmente in alcuni locali della penisola sorrentina, per poi seguire degli stage in due ristoranti francesi nella regione dell’Alsazia, l’Auberge dell’Ile di Illhaeusern e il Buerehiesel di Strasburgo. Durante il suo girovagare per le cucine italiane e straniere, conosce Cinzia Primatesta, la donna che poi sposerà. Tra le più importanti collaborazioni, risulta quella con Gualtiero Marchesi nel ristorante del famoso Grand Hotel Quisisana a Capri.
Nel 1999 assume insieme alla moglie la gestione della dimora storica in stile moresco Villa Crespi sul Lago d’Orta, di cui ricopre il ruolo di chef patron. La struttura vanta ben due stelle Michelin, la prima attribuita nel 2003 e la seconda nel 2006. Seguono l’apertura del Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara ed il Bistrot Cannavacciuolo a Torino, entrambi insigniti nel 2018 di una stella Michelin. Durante la sua carriera di chef è stato premiato anche con 3 forchette della Guida Gambero Rosso e 3 cappelli della Guida de L’Espresso. Seguono altri riconoscimenti, tra cui il posizionamento tra i Foodie Top 100 Restaurants Europe nel 2013.
L’esordio in televisione e la carriera sotto i riflettori
La prima esperienza da protagonista avviene nel 2013 quando viene arruolato da Magnolia per la prima stagione di Cucine da Incubo, format inglese che nella versione originale era condotto da Gordon Ramsay. Successivamente, dopo essere stato ospite in due puntate di Masterchef, fa la sua comparsa ufficiale come giudice a partire dalla quinta stagione. Ancora oggi, risulta tra i giudici più amati di tutte le edizioni del programma. Nel 2017 nasce “O Mare Mio”, un programma da lui ideato in cui racconta i piatti tipici della tradizione culinaria in giro per l’Italia. Ispirato alla passione di Antonino per la pesca, nata quando da piccolo andava a prendere i polpi tra gli scogli con suo padre.
Vita privata, curiosità, altezza e peso
Antonino è il più alto tra i giudici di Masterchef. Ben 1,91 centimetri per 102 kilogrammi di peso: un vero e proprio gigante. Dal matrimonio con Cinzia Primatesta sono nati Elisa ed Andrea, due splendidi bambini. Pare che a casa Antonino non passi molto tempo in cucina, a dispetto del suo lavoro: forse anche perchè Cinzia è vegana, mentre lo chef è davvero una buona forchetta. Una relazione splendida, condita di interessi comuni e tanta determinazione, quella tra Cannavacciuolo e la sua bella consorte, che coltivano giorno per giorno con la stessa passione dei primi tempi. Come racconta Cinzia, è stata lei l’artefice di questo grande amore: “Lo seguivo ovunque si trovasse” confessa, per evitare che la lontananza raffreddasse il loro rapporto. Antonino è molto attivo sui social, dove posta immagini private e aggiorna i suoi followers sui suoi continui successi professionali.