Cucinare l’aragosta al tegame in pochissimi minuti come i grandi chef? Un’impresa alla nostra portata seguendo questi consigli
Come dicevano i latini, almeno una volta l’anno è lecito impazzire. E quindi anche cucinare l’aragosta o l’astice, aggiungiamo noi, due crostacei che possono costare abbastanza op molto, ma danno grandissime soddisfazioni.
Se vi siete chiesti come cucinare l’aragosta (o l’astice) al tegame in pochissimi minuti, qui c’è la risposta. Intanto compriamone una che pesi tra 800 grammi e 1 kg, perché se è troppo pesante significa che è anche vecchia e quindi non più buona. E poi cuciniamo questo piatto raffinato e delizioso, come veri chef.
L’aragosta al tegame è perfetta come secondo piatto per una cena elegante, ma anche come condimento per un piatto di pasta. Qui trovate la ricetta e le due soluzioni.
Ingredienti (per 2 persone):
1 aragosta
1/2 bicchiere di brandy
10 pomodorini
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 rametto di rosmarino
1 spicchio di aglio
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Usando un coltello lungo e affilato tagliamo via di netto la testa dell’aragosta (o dell’astice), poi rivoltiamola e tagliamo a metà anche la schiena. Apriamola eliminando il filino nero che sarà visibile e anche il tessuto molle della testa. Infine usando la parte sopra del coltello (quella che non taglia, per capirci) rompiamo la chela.
Prendiamo un tegame basso e largo, mettiamo a riscaldare l‘olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio spellato e il rametto di rosmarino. Appena hanno preso calore appoggiamo l’aragosta rivolgendo la parte della polpa verso l’interno e lasciamo cuocere per 1 minuto.
Sfumiamo con mezzo bicchiere di brandy, facciamo la flambata facendo attenzione alla fiamma, e poi aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà. Un paio di minuti, poi aggiungiamo 1 mestolo di acqua tiepida. Insaporiamo con il sale, qualche macinata di pepe e lasciamo cuocere ancora 10 minuti (15 al massimo se l’aragosta è più grande).
Spegniamo, togliamo il tegame dal fuoco e lasciamo intiepidire. Poi eliminiamo il carapace ed estraiamo la polpa: mettiamola ad insaporire per 1 minuti nel tegame e mettiamola sul piatto da portata insieme al sughetto che si è formato durante la cottura.
Se invece vogliamo usare l’aragosta per condire la pasta, dopo aver messo a riscaldare la polpa dell’aragosta scoliamo subito la pasta al dente e lasciamola risottare, allungando con 1 mestolino di acqua di cottura. Infine possiamo insaporire con del prezzemolo tritato
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