Dall’incontro tra la cucina siciliana e quella calabrese nasce una ricetta strepitosa: arancini così carichi e saporiti non li hai mai mangiati
Una ricetta classicamente siciliana che incontrano un prodotto tipico della cucina calabrese. Nascono così gli arancini piccanti con provola e ‘nduja, simili a quelli originali ma decisamente più intensi.
Quando ne provi uno, preparato nella maniera corretta, poi non ti fermi più.
Per chi non la conoscesse, la ‘nduja è salume tipico calabrese che non si taglia, ma sia spalma come il ciauscolo marchigiano. Se preparato a regola d’arte, è decisamente piccante e quindi ci serve qualcosa che lo contrasti. Provola dolce, erbe aromatiche, burro. Prova e vedrai.
Ingredienti:
400 g riso originario
4 uova grandi
Prima operazione da fare e primo trucco da adottare. Il riso per gli arancini è bollito, certo, ma più simile al riso pilaf. Quindi scegliamo una qualità come l’originario che è molto più adatto per una cottura di questo tipo.
E non lo mettiamo in una pentola piena di acqua: per 400 grammi calcoliamo 500 ml di acqua bollente già salata. Mettiamo un coperchio e lo lasciamo cuocere a fiamma moderata per 20 minuti senza mescolare. Passato questo tempo controlliamo: se il liquido è stato assorbito possiamo spegnere e scolare.
Mettiamo il riso così cotto in una ciotola e lo condiamo con 2 uova grandi precedentemente già sbattute, il burro e le foglie di timo tritate. Aggiungiamo anche lo spicchio di aglio passato nello spremi aglio e mescoliamo con un cucchiaio.
Aspettiamo che il composto alla base degli arancini sia tiepido, poi lo possiamo lavorare. Ne prendiamo una quantità moderata e con le mani leggermente inumidite formiamo una palla. Le dimensioni partono da quelle di una noce grande per arrivare a quelle di un mandarino, giusto per dare una grandezza.
Facciamo un incavo al centro e lì inseriamo 3-4 cubetti di provola oltre alla punta di un cucchiaino di ‘nduja. Fidati, se è quella originale è anche molto forte: se ne usi troppa rischi di coprire tutto il resto dei sapori.
Passiamo gli arancini le crocchette prima nella farina, poi nelle altre 2 uova rimaste sbattute con un pizzico di sale e infine nel pangrattato. Ripetiamo l’operazione nelle uova e nel pangrattato una seconda volta per una panatura che non si stacca.
Scaldiamo abbondante olio d’oliva in una padella con bordi alti oppure in un tegame basso. Quando è arrivato a temperatura, facciamo cuocere gli arancini piccanti con provola e ‘nduja, pochi alla volta. In tutto 5 minuti, girandoli a metà cottura fino a quando diventano dorati. Li tiriamo su con un mestolo forato o una pinza, li facciamo sgocciolare su un vassoio con carta assorbente da cucina e serviamo caldi
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