Antino Cannavacciuolo è l’uomo del momento e per lui arriva anche un’importante chiamata alle armi. Lo chef è l’unico che a quanto pare può raggiungere un importantissimo risultato.
Il 2023 è anno davvero incredibile per Cannavacciuolo, salito di diritto nell’olimpio degli chef con più stelle in Italia, e una stagione estiva che potrebbe essere davvero rivoluzionaria per lui.
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La cucina italiana, grazie ad esponenti come lo chef stellato, sta vivendo una stagione importante e impegnativa che punta davvero in alto. Inoltre, la possibilità di introdurre la tradizione culinaria nella sezione dei beni immateriali dell’Unesco ha fatto sì che tutti gli chef alzassero ancor di più l’asticella.
Un processo culturale che trova anche un posto e un ruolo di tutto rispetto per Cannavacciuolo, dato che a lui è stato affidato un compito davvero molto importante.
Chiamata alle armi per Cannavacciuolo
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la cucina italiana sta vivendo un anno davvero molto importante e Antonino Cannavacciuolo è al timone di un processo culturale che sta puntando sulla nazione nazione gli occhi di tutti gli appassionati del food and beverage.
La conferma di quanto detto arriva dalla possibilità di vedere la cucina Italiana acclamata come Bene immateriale per l’Unesco, mentre gli chef italiani si preparano per un nuovo importante riconoscimento. Facciamo riferimento al premio Città Creativa Unesco per la Gastronomia, al quale partecipa anche Vico Equense puntando tutto su Cannavacciuolo.
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Lo chef Cannavacciuolo pronto a conquistare tutti
Cannavacciuolo, a quanto pare, ha già accolto con grande emozione e trepidante attesa di mettersi in gioco l’invito a schierarsi per la conquista dell’ambito premio appena menzionato.
Infatti, a commentare la notizia e la grande opportunità è stato proprio lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo che ha affidato il suo messaggio e annuncio ai social network. Nei canali social ufficiali del cuoco campano, infatti, è possibile leggere il felice annuncio fatto a vele spiegate: “C’è chi vede nelle candidature di Vico Equense a Città Creativa Unesco per la Gastronomia, un’impresa ardua. Io ci vedo le della mia cucina, il profumo dei suoi limoni dolci e succosi come fonte di ispirazione e una bellezza unica al mondo difficile da dimenticare“.
Cannavacciuolo, entusiasta di poter prendere parte alla comptizione per il riconoscimento, ha poi concluso così la lunga lettera pubblicata nei suoi canali social: “Sono sicuro che l’eccellenza e la tradizione culinaria della terra dove sono cresciuto, saranno le carte vincenti per aggiudicarsi un riconoscimento così importante e ambito“.
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