Arriva sul mercato italiano il caffè all’olio d’oliva, un annuncio che ha lasciato senza parole gli stessi italiani ma che non si tratta di una fake news… il lancio della bevanda è reale e sta lasciando tutti senza parole.
Durante gli ultimi anni si è particolarmente discusso sul potere benefico che il caffè riesce ad avere sul nostro corpo e anche del ruolo determinante che ha l’olio extravergine d’oliva sulle nostre tavole, basti pensare che persino Re Carlo III ha deciso di sostituire classico pane burro inglese con pane e olio.
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Eppure, nel corso delle ultime ore è stata lanciata una notizia davvero incredibile che fa riferimento all’unione tra questi due alimenti considerati benefici e quasi indispensabili per il nostro corpo, ovvero l’olio extravergine d’oliva e il caffè. Ecco cosa dobbiamo sapere in merito.
Arriva il caffè all’olio d’oliva
Una grandissima innovazione sta per arrivare da una delle catene di bar e ristorazione più famosa al mondo, annunciata da Howard Schultz nonché CEO di Starbucks.
Schultz, dunque, ha rivelato di essere pronto a lanciare in tutti gli Starbucks presenti al mondo l’innovazione dettata dal caffè con al suo interno dell’olio d’oliva, una bevanda innovativa che in un certo qual modo è nata proprio in Italia dato che il CEO ha rivelato di aver tratto ispirazione proprio durante uno dei viaggi realizzati in Italia negli anni 80’. Un viaggio che un quarantennio dopo gli ha permesso di creare così la bevanda Oleato.
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Il caffè da sapore innovativo
Secondo quanto reso noto dalla stampa internazionale sembrerebbe che la nuova bevanda che prende il nome di Oleato, altro non è che un caffè a marchio Starbucks emulsionato con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo, così come spiega lo stesso Howard Schultz.
Infatti, CEO di Starbucks ha così commentato l’imminente arrivo sul mercato dell’innovativa bevanda che si presenta già come campione di incassi: “Durante il mio primo viaggio a Milano nel 1983 sono rimasto affascinato dal senso di comunità, dalla connessione umana e dalla passione per il caffè che ritrovavo nei bar della città. Sono tornato da questo viaggio pieno di ispirazioni, con il desiderio di ricreare negli Stati Uniti la stessa passione per il rituale del caffè”. Infine: “Oggi, come 40 anni fa, avverto quella stessa ispirazione: Oleato ha aperto i nostri occhi su una serie di inedite possibilità e su un modo rivoluzionario di assaporare il piacere quotidiano del caffè”.
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