Morbido e saporito, l’arrosto di vitello deve rimanere morbido anche prima di condirlo con la sua salsina i questo caso il segreto è la pentola a pressione
Prima o poi capita sempre di dover preparare un arrosto, secondo piatto classico della cucina italiana. Non servono tante mosse per un risultato finale morbido, succoso, saporito, a regola d’arte: in realtà ne bastano due, la scelta della carne e la cottura.
Ci sono diversi pezzi buoni per un arrosto perfetto, come lo scamone, la noce di vitello, l’arrosto della vena. E ci sono molti modi per cuocerlo, ma quello con la pentola a pressione è la soluzione vincente perché ci fa risparmiare tempo.
Ingredienti:
1,4 kg arrosto di vitello
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca
3 cucchiaini di rosmarino tritato
1 carota
1 costa di sedano
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di dado
sale q.b.
Come accompagnare al meglio questo arrosto di vitello morbido in pentola a pressione? Dipende della stagione, ma certamente stanno bene una bella purea di patate, delle carote o dei piselli stufati, degli spinaci ripassati in padella.
Preparazione
Prendete la pentola a pressione e versate subito un paio di cucchiaio di olio extravergine facendolo scaldare a fiamma medio-alta. Quando è caldo, appoggiate il pezzo di carne e fatelo rosolare per pochi minuti su tutti i lati. Questo è il trucco per sigillare bene la carne e farla rimanere morbida non solo al centro.
Passati pochi minuti, salatela leggermente e aggiungete la cipolla tagliata a fettine, lo spicchio d’aglio pelato e intero, la carota e la costa di sedano pulite e tagliate rondelle. Poi versate anche il rosmarino tritato
A quel punto sfumato il vostro arrosto morbido di vitello in pentola con il vino, facendolo evaporare. Poi versate ancora il dado sciolto in poca acqua calda (oppure un mestolo di brodo vegetale) e mettete il coperchio della pentola a pressione.
Calcolate 40-45 minuti da quando la pentola fischia e l’arrosto sarà pronto, praticamente in metà tempo. Per capire se la cottura è al punto giusto ci spieghiamo un trucco, simile a quello delle torte: se infilando uno stecchino non trova resistenza, significa che avete fatto centro. In caso contrario andate avanti ancora 5 o 10 minuti.
Al termine della cottura, spegnete il fuoco e aspettate che fuoriesca tutto il vapore. Poi quando è raffreddato tiratelo fuori dal tegame per affettarlo senza rischiare di rompere le fette. Per questo, potete prepararlo in largo anticipo, anche la sera prima.
Infine frullate il fondo di cottura creando una cremina da versare sull’arrosto affettato e riscaldato.
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