Che cos’è il Blue Monday, perché si chiama così e come possiamo contrastarlo senza alcun effetto collaterale quando si tratta di cibo.
Lunedì 15 gennaio 2024 è ufficialmente il Blue Monday di quest’anno. Che vuol dire? Vuol dire che si tratta della giornata più triste tra tutte quelle che vanno a comporre il 2024. L’aggettivo “Blue” in inglese indica anche depressione e tristezza.
Ci sono diverse convergenze che vengono analizzate scientificamente e che ogni anno danno il Blue Monday. Ed ogni volta quello che possiamo chiamare come “il lunedì nero” arriva proprio a gennaio, ad una decina di giorni di distanza dalla fine delle festività natalizie.
L’entusiasmo per le tavolate, i regali e le occasioni di incontro di fine ed inizio anno cedono il passo al ritorno alla solita routine. La cosa ha il suo peso sull’umore e quando ci si sente tristi il rischio è quello di usare il cibo come valvola di sfogo.
Un lunedì che è più lunedì degli altri: è proprio questo il Black Monday, in cui tocca svegliarsi presto per andare a lavorare o per raggiungere la scuola o l’università. E l’umore non è mai dei migliori, così come l’energia.
Blue Monday 2024, come combattere il giorno più triste dell’anno a tavola
Il meteo avverso, le feste ormai lontane (la prossima sarà Pasqua, che è distante due mesi e mezzo circa) e tutta una settimana davanti da dovere affrontare portano a maturare una più marcata tendenza a cedere alla malinconia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dov’è finita Anna Moroni? Cosa fa e dove vive oggi
La cosa migliore allora è fare ricorso a cibi con minerali e fibre, che ci daranno tanto benessere. Non dobbiamo fare mancare ferro, fosforo, potassio, magnesio, selenio, tutti ottimi contro lo stress. Li troviamo soprattutto in frutta secca e frutta e verdura fresche di stagione.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Tassa sul cibo spazzatura, un Paese l’ha fatto e i risultati sono pazzeschi
Mentre nel pesce azzurro ci sono i grassi buoni omega 3 ed omega 6. Altri alimenti consigliati sono il cioccolato fondente, i legumi ed i cereali integrali, che contengono triptofano, ovvero l’amminoacido che favorisce il rilascio della serotonina, noto per essere l’ormone del buonumore. Poi va bene anche un bel piatto di pasta con un condimento leggero.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Giorgio Locatelli e la malattia della figlia, il dramma del giudice di Masterchef
Evitiamo del tutto invece robaccia piena di grassi, zuccheri, sale, conservanti, additivi e quant’altro. Vale comunque la pena ricordare che non bisognerebbe mai esagerare con le dosi, ed è facile capire quali sono le misure giuste entro le quali restare senza eccedere.