Perché non si deve abusare della frutta secca, con controindicazioni ed effetti collaterali anche gravi che potrebbero sorgere.
La frutta secca ha delle controindicazioni, in certi casi. Nonostante si tratti di una componente a dir poco fondamentale in una dieta corretta, non se ne può e non se ne deve assumere in quantità eccessive.
In caso contrario le controindicazioni della frutta secca, in quelle situazioni in cui dovessimo cedere ad un abuso, potrebbero essere anche importanti. Ancora di più poi se questa cosa dovesse diventare una malsana abitudine che si verifica tutti i giorni.
Ciò che è contenuto nella frutta secca può portare a delle complicazioni. Per cui, nonostante mandorle, noci, nocciole, pistacchi e simili siano sempre consigliati da parte di dietologi e nutrizionisti, mai e poi mai dovremmo finire con il mangiarne più del dovuto.
Vediamo quali sono gli effetti collaterali possibili che potrebbero spuntare fuori dal mangiare frutta secca in quantità smisurata.
Frutta secca controindicazioni, quali sono
Come fatto sapere da uno studio giapponese che ha trovato pubblicazione sulla rivista specializzata di settore “Journal of the American College of Cardiology”, i rischi ci sono e sono anche belli grossi.
Infatti troppa apporta un quantitativo fuori misura di steroli vegetali. Per una cosa che ha un aspetto positivo ed uno negativo. Da una parte infatti si riduce il colesterolo cattivo ma dall’altra si registra una sovraesposizione a problematiche di natura cardiovascolare.
La stessa cosa tra l’altro è stata osservata anche da ricercatori dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli di Roma. Ed al di fuori di questo studio, la frutta secca in eccesso comporta anche altre conseguenze.
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Si può avere un eccesso di fibre, che come conseguenza può avere delle difficoltà a livello di digestione. E poi l’assunzione di molte calorie. Si sa che la frutta secca è ipercalorica e quindi ne va consumata una quantità limitata di giorno in giorno.
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La misura consigliata è di massimo 30 grammi al giorno, a prescindere se si tratti di mandorle, di noci, di noccioline o di altro. E poi c’è anche un elevato quantitativo di fruttosio, che a lungo andare può arrecare dei anni ai denti.
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Infine troppa frutta secca può disturbare la digestione, come detto. E da ciò possono esserci ulteriori conseguenze come vomito e diarrea, oltre ad altre problematiche di natura gastrointestinale.
