Abitualmente, tutti noi conserviamo in frigorifero la carne appena comprata dal supermercato o dal nostro macellaio di fiducia. Ma qual è l’errore che commettiamo ogni volta che conserviamo la carne in frigo?
Negli anni ci sono stati numerosi dibattiti sul consumo di carne bianca e rossa, così come sui metodi di conservazione in frigorifero o in freezer. Facciamo a una pratica quotidiana che tutti noi mettiamo in atto ma sulla quale, ancora oggi, vengono commessi errori considerevoli.
L’obiettivo comune, infatti, è sempre quello di mantenere l’alimento fresco il più a lungo possibile, per garantire che sia sano e genuino e non alterato da sbalzi di temperatura. Ecco, quindi, quali sono gli errori da non commettere con i “metodi di conservazione della carne in frigo”.
Attenzione con la carne in frigorifero
Come abbiamo già spiegato, la conservazione della carne in frigo riguarda sia quella rossa che quella bianca, senza differenze tra manzo e tacchino, vitello e pollo. È fondamentale, però, prestare attenzione al momento dell’acquisto, indipendentemente dalla stagione, sia in estate che in inverno.
Per evitare alterazioni delle proprietà organolettiche dovute alle temperature esterne, è consigliabile portare con sé delle mattonelle di ghiaccio sintetico e una borsa termica. Dopo l’acquisto, riponi l’alimento nella borsa termica refrigerata, che garantirà un’autonomia di circa tre ore prima che la temperatura cominci a cambiare.
In questo modo, manterrai intatta la catena del freddo della carne, che arriverà a casa perfetta.
Errore da non commettere con la carne in frigorifero
L’attenzione alla conservazione della carne non riguarda solo il momento dell’acquisto, ma anche gli errori che possono avvenire quando riponiamo la carne in frigo. La prima cosa da fare è eliminare la confezione originale della carne, sia quella del supermercato che quella del macellaio. Una volta a casa, trasferisci la carne in un contenitore con chiusura ermetica, preferibilmente di vetro.
Successivamente, riponi la carne nello scompartimento più basso del frigorifero, dove la temperatura è più fredda e il rischio di proliferazione batterica è minore. Prima di procedere con la cottura, tira fuori la carne dal frigorifero almeno 30 minuti prima. Presta sempre attenzione a eventuali mutamenti di colore e odore, segnali che indicano l’inizio di un processo di deterioramento.
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Attuando questa lunga serie di precauzioni per la conservazione della carne, dunque, sarà possibile usufruire sempre e comunque di un alimento sano e che, non a caso, ha mantenuto intatte le sue proprietà organolettiche.
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