Prestate molta attenzione alla vostra moka, perché può diventare una vera e propria bomba in casa dalla quale dovrete difendervi…
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, quando parliamo della moka dobbiamo prestare molta attenzione a vari aspetti che riguardano il suo utilizzo.
È vero che negli ultimi anni molte persone hanno messo da parte la moka per prediligere elettrodomestici come la macchinetta del caffè, ma, volendo rimanere fedeli alla tradizione italiana, la caffettiera occupa ancora un ruolo da protagonista indiscussa.
L’unico vero problema, come accennato all’inizio del nostro articolo, riguarda proprio la composizione della moka. Prestare attenzione è davvero importante per evitare che diventi una bomba pericolosa in casa.
La risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori, ma facciamo riferimento a una serie di errori comuni che vengono commessi durante l’utilizzo della moka. Iniziamo subito dicendo che, quando parliamo della moka, dobbiamo fare attenzione a tanti piccoli dettagli che solitamente tendiamo a sottovalutare. In cima alla lista troviamo la condizione della guarnizione, ovvero quel disco di plastica rigido che si trova sotto la parte superiore della caffettiera, dove arriva il caffè quando è pronto.
Man mano che questa guarnizione si consuma, infatti, non sigilla più perfettamente e favorisce la fuoriuscita di aria, il che potrebbe a sua volta causare incidenti domestici, come l’esplosione della caffettiera.
Il tutto non finisce di certo qui, perché tra le cause dell’esplosione della caffettiera troviamo anche l’otturazione del filtro, che impedisce all’acqua di passare per realizzare la nostra bevanda. Quando ciò accade, l’acqua bolle nella caldaia senza trovare una via di uscita e inevitabilmente si innesca l’esplosione. E questo, ovviamente, non è l’unico problema.
A volte, anche a causa di una disattenzione, può capitare che prepariamo la moka come di consueto: mettiamo la caldaia, inseriamo il filtro, aggiungiamo il caffè, chiudiamo la caffettiera e la poniamo sul fuoco… Ma, come avrete notato, manca uno step molto importante: l’acqua all’interno della caldaia.
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Si tratta di una disattenzione che potrebbe costarvi davvero tanto. Infatti, senza l’acqua all’interno della caffettiera, man mano che la caldaia si riscalda, si crea del vapore che non ha modo di uscire, essendo assente l’acqua. Pochi minuti dopo, quindi, si innesca l’esplosione, che potrebbe diventare pericolosa per chi si trova nei paraggi, causando incidenti anche gravi.
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