Finalmente ci siamo! Da stasera dovremmo organizzare nel migliore dei modi la conservazione dei nostri avanzi di Natale, perché non tutti si conservano allo stesso modo. C’è una classificazione alla quale non puoi sottrarti.
Non si fa in tempo ad arrivare a Natale che si parla già di conservazione degli alimenti, soprattutto per quanto riguarda gli avanzi, evitando così di sprecare il cibo che possiamo servire in tavola anche in altre occasioni.
Ci sono delle precisazioni da fare riguardo alla conservazione degli avanzi che dovremmo sistemare stasera, in modo tale da essere certi di aver messo in atto tutte le precauzioni necessarie. In questo modo, potremo gustare i nostri piatti anche oltre le festività, mantenendo la loro bontà e freschezza.
Attenzione, non puoi sbagliare: non tutti gli avanzi si conservano allo stesso modo
Ebbene sì, bisogna prestare molta attenzione alla conservazione degli avanzi di Natale, perché non tutti si conservano allo stesso modo. È stato riscontrato che molte persone commettono l’errore di mettere alimenti destinati alla dispensa direttamente in frigorifero, un errore che può compromettere la loro qualità.
Iniziamo subito con i dolci: crostate, altri tipi di dolci secchi, panettone, pandoro, ecc… devono essere conservati in un ambiente ventilato, preferibilmente fuori dal frigorifero, ma non in frigo. Se conservati in modo errato, infatti, potrebbero perdere la loro consistenza e il loro sapore, rendendoli meno gustosi di come erano appena preparati.
Questi avanzi vanno messi solo in frigorifero!
Per quanto riguarda il cibo avanzato durante la cena della vigilia e il pranzo di Natale, è fondamentale che venga riposto in frigorifero, ma solo ed esclusivamente dopo che si è completamente raffreddato. Non mettere mai alimenti caldi direttamente nel frigo, perché potrebbe compromettere la temperatura interna e la conservazione degli altri cibi.
Se hai intenzione di consumare gli avanzi entro una settimana, il frigorifero è il posto giusto. Se invece prevedi di conservarli più a lungo, è meglio suddividerli in porzioni che puoi consumare in base alle tue esigenze e metterli in congelatore.
Infine, ricordati sempre di scrivere una data di riferimento su ogni porzione che metti nel congelatore. Questa data ti aiuterà a monitorare il tempo di conservazione e a gestire correttamente gli avanzi. Ecco le date di scadenza consigliate:
- Pasta cotta conservata in freezer: può essere consumata entro 40 giorni.
- Carne cotta conservata in congelatore: può essere consumata entro 3 mesi.
- Pietanze crude (come pasta fresca, ecc…): possono essere consumate anche entro 3 mesi.
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