Riciclare un piatto di pasta preparando una frittata è un’arte che tutti possono imparare, ma solo i consigli della nonna non ci fanno sbagliare
Spaghetti, tagliatelle, maccheroni o altra pasta corta: un peccato se avanzano, ma è anche facile riciclarli. Un modo è passarli in forno, magari con un po’ di besciamella. Ma se siamo di corsa, una bella frittata di pasta risolve tutto.
Il vero segreto è prepararla con una crosticina croccante, ma lasciandola molto morbida al suo interno. Per questo, ci sono tempi di cottura giusti ma soprattutto ci servono le dritte della nonna, sugli ingredienti e sulla loro unione. Io ho chiesto e ora so tutto.
Una delle dritte che la nonna ha sempre conservato gelosamente è questa. Se la pasta che usiamo per la frittata si è attaccata e ci sembra troppo dura, nessun panico. Basta aggiungere 2 o 3 cucchiai di latte per ammorbidirla.
Ingredienti:
300 g di pasta
3 uova grandi
4 cucchiai di pecorino
70 g di salame napoletano
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Se abbiamo già della pasta avanzata, basterà tirarla fuori dal frigorifero alm eno 20 minuti prima di cominciare. Altrimenti la cuociamo e la scoliamo al dente e la versiamo dentro ad una ciotola grande. In questo caso però, dobbiamo aspettare che si freddi prima di aggiungere il resto degli ingredienti.
Con la pasta fredda possiamo procedere. Aggiungiamo subito le uova, velocemente sbattute con un pizzico di sale, e mescoliamo bene usando due forchette in modo da amalgamare. Poi aggiungiamo il pecorino grattugiato, il salame napoletano (o un altro salume) tagliato a dadini, regoliamo di sale e insaporiamo con il pepe.
La base della nostra frittata di pasta con la ricetta della nonna è pronta. Cosa coi manca adesso? La parte più bella, quella della cottura e della doratura.
Facciamo scaldare 3 cucchiai di olio in una padella antiaderente ampia e solo quando è ben caldo aggiungiamo gli spaghetti con tutto il resto. La nonna mi ha sempre consigliato di non esagerare subito: fuoco medio per 3–4 minuti e solo quando vediamo che la crosticina è compatta sul fondo, allora è il momento di rovesciare la frittata di spaghetti su un piatto da portata. In alternativa possiamo usare un coperchio, come con la frittata normale.
Poi facciamo scivolare nella padella la frittata dalla parte non cotta. Attenzione ad un altro segreto: prima facciamo scaldare un altro cucchiaino d’olio. Infine portiamo a termine la cottura per altri 5-6 minuti in modo da avere un cuore morbido e una crosticina esterna.
Sformiamo la frittata di pasta su un piatto e aspettiamo che sia tiepida per affettarla.
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