Il caso della bambina ricoverata in gravi condizioni sta facendo discutere. E ci sono degli elementi contrastanti in questa vicenda.
Bambina ricoverata in gravi condizioni, la situazione è assai critica e tutto questo sarebbe da ricondurre al consumo di un formaggio contaminato dal batterio della Escherichia Coli. Sarebbe, perché il condizionale è d’obbligo. La vicenda si è verificata in Trentino, con la piccola che ha solamente due anni e mezzo. E tutto ciò ha avuto luogo ormai diversi mesi fa, ma a distanza di tempo la bambina è ancora ricoverata in gravi condizioni.
I medici che hanno preso in cura la piccola avevano riscontrato una sindrome emolitico-uremica, che vede come responsabile proprio il batterio della Escherichia coli. A questa brutta vicenda di cronaca si è interessata anche l’Azienda Sanitaria locale. Le indagini condotte da parte degli esponenti della stessa ed anche delle forze dell’ordine avevano portato a ritenere che il formaggio contaminato con Escherichia coli fosse stato prodotto artigianalmente all’interno del territorio dell’ex Comune di Coredo, in provincia di Trento.
Bambina ricoverata in gravi condizioni, come è successo
I carabinieri dei NAS avevano prelevato alcuni campioni di prodotto per sottoporli ad una osservazione al microscopio. I risultati ufficiali sono giunti in queste ore, con le tossine di Escherichia coli individuate in due forme di formaggio artigianale prodotte tra il 17 giugno ed il 24 giugno scorsi.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Latte parzialmente scremato, conviene comprare quello delle marche più note?
La famiglia della bimba ha visitato il luogo di produzione il 25 giugno, e questo vuol dire che non poteva essere possibile che i formaggi venissero serviti, poiché si trovavano ancora nella loro fase lavorativa.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Latte in polvere, pappe per neonati e tanto altro aumentano per colpa dell’IVA
Cos’è che non torna
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Le Crocs di McDonald’s dopo le scarpe Lidl, come averle