Basta con il riso bollito nella pentola, sei preistorica: cuocilo così non sporchi e non lavi nulla

C’è un nuovo metodo, molto efficace e più pulito, per preparare il riso bollito: la tecnologia ha fatto passi da gigante, inutile perdere tempo

Forse non lo sapevi, ma al mondo esistono più di centomila tipi diversi di riso, anche se al supermercato ne trovi solo 10 o 12. Così come probabilmente non sapevi che è ora di dire basta al riso bollito in pentola. C’è un metodo facile e sicuro per cuocerlo senza sporcare nulla e senza perdere tempo.

Il primo passo da fare è la scelta del riso adatto. Ricapitolando brevemente le differenze, quello con il chicco tondo è ideale nelle minestre e nei dolci, quello con il chicco medio tipo l’Arborio e il Carnaroli invece è perfetto per tutti i risotti. Un discorso che vale anche per il riso Parboiled, perfché i chicchi dopo la cottura restano ben separati.
Ma c’è anche il riso a chicco lungo, che diventerà a tutti gli effetti il protagonista della nostra ricetta di oggi. Di solito lo utilizzi per le insalate, oppure come contorno a secondi piatti a base di pollo o maiale all’orientale. E non a caso il più famoso è il Basmati. Ma se ti dicessi che puoi anche mangiarlo bollito senza mettere su nessuna pentola grande? Segui i consigli di Ricettasprint e capirai meglio come fare.

Diciamo stop al riso bollito nella pentola: con questo metodo non sporchi e stai bene

L’ingrediente principale di questa ricetta che ti cambierà la vita è il riso Basmati, o comunque un riso veramente a chicco lungo. Ma c’è un altro protagonista che non avresti mai immaginato, anche se ormai è presente nelle case di molti italiani.
Sto parlando della friggitrice ad aria, il vero strumento che sta cambiando le abitudini in cucina. Se fino ad oggi l’hai usata per le fritture e i timballi, sei sempre in tempo a cambiare idea. Perché il panorama può essere molto più vasto e comprende anche il riso bollito.

Cosa ci serve in definitiva per prepararlo? Un riso a chicco lungo come il Basmati, dell’acqua calcolata nel doppio del peso rispetto al riso, un pentolino, uno scolapasta. E poi ancora una teglia antiaderente delle dimensioni adatte ad entrare nella friggitrice ad aria e un foglio di alluminio. Insomma, tutte cose che hai in casa.

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Il procedimento è facile. Dopo aver pesato il riso che ti serve, diciamo 200 grammi, e l’acqua corrispondente, in questo caso 400 ml, preriscalda la friggitrice per 4 minuti a 180°. Poi semplicemente lava bene il riso versato nello scolapasta. Ci serve per fargli perdere il suo glurine e quindi staccare perfettamente i chicchi in cottura.
Intanto però metti anche a bollire l’acqua in un pentolino. Quindi versa il riso nella teglia, aggiungi l’acqua a bollore e copri con il foglio di alluminio, largo quando basta per sigillare. Infine infila la teglia nella friggitrice e falla cuocere per 25 minuti sempre a 180°, impostando il timer.

Alla fine, dopo aver tolto l’alluminio vedrai che il riso è cotto perfettamente. Basterà mescolarlo con una forchetta e condirlo come sei abituata. Pronto e buonissimo senza aver sporcato quasi nulla.