Nuovo provvedimento che riguarda dei prodotti Bauli, con un richiamo alimentare precauzionale. Qual è il lotto e quale gli articoli segnalati.
Richiamo alimentare Bauli, già nei giorni scorsi c’era stato un primo provvedimento. Adesso il Ministero della Salute ha emesso un nuovo avviso di richiamo per alcuni dolci prodotti dalla Bauli Spa. I prodotti coinvolti sono molto consumati nel periodo natalizio e fanno da alternativa al famosissimo pandoro ed al panettone che pure l’azienda produce.
Bauli Spa ha dichiarato di aver agito rapidamente in risposta a questa segnalazione, attuando tutte le procedure richieste dalle normative vigenti per garantire la massima sicurezza alimentare. La compagnia ha sottolineato la sua responsabilità e trasparenza nel gestire la situazione. E nel garantire la massima tutela ai consumatori. Da cui la scelta di optare per il richiamo alimentare a scopo cautelativo dei prodotti interessati.
Bauli richiamo alimentare, i prodotti coinvolti
Il richiamo alimentare dei prodotti Bauli, effettuato in via precauzionale, riguarda specificamente le torte farcite con creme e ricoperte di cioccolato, in particolare i prodotti ‘Cremino’ e ‘Budino’. La motivazione alla base del richiamo è la possibile presenza non dichiarata di tracce di arachidi, un allergene che potrebbe essere presente in uno degli ingredienti utilizzati.
I prodotti richiamati sono venduti in confezioni da 750 grammi. I lotti interessati sono identificati con il numero LT451V e presentano un termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 30 aprile 2025. Nonostante il richiamo sia stato comunicato al pubblico il 19 dicembre 2024, le segnalazioni riguardanti la potenziale contaminazione risalgono al 10 dicembre, quando l’azienda è stata avvisata da un fornitore della possibile presenza di arachidi non dichiarate in etichetta.
Per i consumatori allergici alle arachidi, è fondamentale prestare attenzione a questo richiamo. La Bauli Spa ha raccomandato a tutte le persone che presentano allergie a questo allergene di non consumare i prodotti con il numero di lotto e il TMC indicati. Gli utenti che possiedono i dolci richiamati possono restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati per ricevere un rimborso.
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Cosa fare se hai acquistato questi prodotti
Il consumo di questi prodotti è considerato sicuro per le persone che non sono allergiche alle arachidi. La presenza di un allergene non dichiarato rappresenta un potenziale rischio e richiede attenzione da parte di chi ha allergie alimentari. Ad ogni modo, soltanto il lotto indicato è coinvolto in questa problematica.
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Questo non è il primo richiamo che coinvolge i dolci di Bauli. Infatti, già in precedenza, le catene di supermercati Coop e Decò avevano segnalato il richiamo di un altro dolce natalizio farcito, la torta ‘Profiteroles’. Anche in questo caso, il Ministero della Salute ha confermato il richiamo, ma con un ritardo di nove giorni rispetto alla data in cui erano state attuate le misure necessarie.
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La trasparenza nella comunicazione da parte delle aziende alimentari è molto importante. In questo contesto, Bauli ha fatto un passo avanti comunicando prontamente il richiamo e spiegando le circostanze che hanno portato alla decisione. L’azienda ha chiarito che l’allergene riscontrato era estraneo alla loro produzione e non era stato dichiarato in etichetta. Questo è un richiamo all’importanza di controlli di qualità rigorosi e di una comunicazione chiara con i consumatori.