Benedetta Parodi è una padrona di casa eccellente e si vede chiaramente dalla spontaneità con cui si destreggia tra i fornelli, ricevendo ospiti nei suoi programmi. Un cooking show casalingo allestito per dare la possibilità di assaporare alcuni piatti presentati nel suo libro “A Pranzo da Me”. Commensali eccellenti alcuni protagonisti della stampa italiana, che hanno avuto la fortuna di degustare ottime pietanze realizzate dalla Parodi. La prima volta, dopo Cotto e Mangiato, in cui Benedetta ha ospitato telecamere e fotografi tra le mura di casa. “Sono sopravvissuta al pranzo che ho fatto oggi con i giornalisti: è stato divertente, ma anche un po’ faticoso. Ho cucinato come una pazza” ha scritto al termine dell’incontro su Instagram.
Benedetta Parodi apre la sua cucina per un menù speciale
Dalle polpette a beccafico, che aprono il pranzo, preparate al momento sotto gli occhi curiosi degli astanti, allo gnocco fritto impastato fresco e tuffato nell’olio. “Non si è gonfiato come dovrebbe” commenta Benedetta, anche se agli occhi dei presenti sembrano ottimi. “Brucio continuamente le presine ed i miei piatti non sono sempre perfetti” ammette, continuando “Forse per questo sono simpatica al pubblico, perchè sono pasticciona”.
Il suo esordio come giornalista precede alcuni momenti fondamentali della sua vita. Come l’incontro con Fabio Caressa, che poi diventerà suo marito e padre dei suoi tre figli. L’approdo a Mediaset con “Cotto e mangiato” ha segnato profondamente la sua carriera televisiva, proiettandola nel mondo della cucina. Una realtà che lei già amava ed in cui si cimentava con buoni risultati. “Si faceva tutto in questa cucina, perché l’unica condizione che ho posto era che il set fosse casa mia” ricorda Benedetta.
Tra un assaggio di lasagna con zucca, gorgonzola e speck il discorso scivola sui suoi piatti preferiti. “Mi piace la cucina etnica: quando vado al ristorante amo il giapponese, il cinese, il thailandese. I miei cuochi preferiti? Gordon Ramsay e Carlo Cracco” ammette. Il pranzo prosegue tra chiacchiere e prelibatezze di ogni sorta. Una raffinata vellutata di zucchine e scalogno allo zenzero, poi un poké di salmone. Degna conclusione con dolci semplici, ma golosi: la mousse al cioccolato con panna, una sbrisolona fatta con lo strutto ed infine una tradizionalissima torta di mele. “Il mio pubblico spesso mi chiede ricette sui social. Qualche volta anche come sono vestita” spiega. Riguardo il suo rapporto con eventuali haters precisa: ” Sono tutti gentili. La cucina è condivisione, gioia, creatività, come potrebbe esserci spazio per l’invidia?”.
