C’è una rilevazione scientifica compiuta da esperti che rende noto come il bere il caffè non è salutare se fatta in un certo modo.

Bere caffè accompagnandolo con integratori e vitamine non fa bene
Tazze di caffè (Ricettasprint.it)

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, apprezzata per il suo caratteristico sapore e per i suoi effetti stimolanti. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che questa popolare bevanda può avere un impatto negativo sull’assorbimento di alcuni micronutrienti essenziali, come vitamine e minerali.

Secondo il biologo nutrizionista e divulgatore scientifico, dottor Christian Lenzi, “la caffeina contenuta nel caffè – o in altre bevande come tè e energy drink – può interferire negativamente con l’assorbimento di micronutrienti.

Questo accade sia a livello fisiologico che a seguito di supplementazione con integratori alimentari”. Tra i micronutrienti più colpiti troviamo le vitamine del gruppo B, la vitamina D, il ferro, il magnesio e il calcio.

Ma come agisce la caffeina per ridurre l’assorbimento di tali sostanze? Secondo il dottor Lenzi, “per ogni 150 mg di caffeina ingerita, circa la quantità contenuta in una tazza di caffè, si perdono 5 mg di calcio. Questo effetto si verifica anche ore dopo il consumo di caffeina”.

Perché è meglio non bere caffè con vitamine ed integratori?

Bere caffè accompagnandolo con integratori e vitamine non fa bene
Donna che beve caffè (Ricettasprint.it)

Gli studi condotti hanno dimostrato che le donne con un elevato consumo di caffeina hanno un rischio maggiore di sviluppare osteoporosi e subire più fratture dell’anca rispetto a coloro che ne consumano con moderazione (da 1 a 2 tazze al giorno).

La caffeina, inoltre, può inibire i recettori coinvolti nell’assorbimento della vitamina D, una sostanza fondamentale per il metabolismo del calcio e la salute delle ossa. Quindi, l’effetto negativo del caffè sulla salute scheletrica può manifestarsi su diversi livelli.

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Per evitare queste interazioni indesiderate, il dottor Lenzi consiglia di limitare il consumo di caffè a non più di 3 tazze al giorno, ovvero 300 mg di caffeina. Inoltre, è preferibile assumere il caffè almeno 3 ore dopo aver preso un integratore o una vitamina.

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Ma il caffè non è l’unico nemico degli integratori e delle vitamine. Anche alcuni alimenti, come cavolfiori, spinaci e barbabietole, possono interferire con l’assorbimento di determinati micronutrienti a causa della presenza di sostanze naturali chiamate “ossalati”.

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Alla luce di ciò, se da un lato il caffè e altri alimenti possono rappresentare una minaccia per l’assunzione ottimale di vitamine e integratori, è possibile adottare alcune semplici accortezze per sfruttare appieno i benefici di entrambi, mantenendo un equilibrio salutare.