Le bevande a zero calorie sono ormai entrate nell’alimentazione comune, soprattutto di coloro che pur non essendo a dieta preferiscono questa alternativa per gustare qualcosa di buono, ma più leggero.
Un recente studio però ha evidenziato che il consumo di questi prodotti è associato ad un sensibile aumento del rischio di ictus e, più in generale, di malattie cardiovascolari soprattutto nella popolazione femminile.
Il gruppo di ricerca, guidato dal Dr. Yasmin Mossavar-Rahmani dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, ha analizzato i dati relativi a 81.714 donne in post-menopausa. Il monitoraggio dei soggetti, di età media tra 50 e 79 anni, è durato circa 12 anni. Si è scoperto quindi che le donne che hanno bevuto una o due bevande dietetiche al giorno, hanno sviluppato un rischio del 31% in più di probabilità di avere un ictus ed il 14% in più di probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari rispetto alle coetanee che non ne facevano uso.
Bevande a zero calorie: aumentano il rischio di ictus. Ecco la spiegazione
In realtà i dati pubblicati sulla rivista americana Stroke fanno riferimento ad uno studio di tipo osservativo. Allo stato dei fatti quindi non è possibile evidenziare effettivamente un nesso causale tra l’assunzione regolare dei prodotti a zero calorie ed il rischio specificato. Tuttavia in passato diverse ricerche mediche hanno individuato un legame tra bevande dietetiche e diverse malattie. Tra queste ictus, diabete di tipo 2, demenza, obesità e sindrome metabolica. L’origine del collegamento potrebbero essere eccipienti, dolcificanti e altri ingredienti articificiali utilizzati nella loro composizione. In ogni caso quindi, sarebbe bene non abusare di determinate bibite, preferendo sempre l’ottima acqua naturale. Innocua, idratante e diuretica, un toccasana per la salute e la linea!