Tra una bella birra ed un buon bicchiere di vino cosa risulta meno indicata da bere per non ingrassare più facilmente? Questa la risposta.
Tra birra e vino cos’è che fa ingrassare di più? Cosa sarebbe meglio bere per introdurre il minor quantitativo possibile di calorie nel proprio organismo? Vediamolo insieme e partiamo dalla birra. Un bicchiere di ‘chiara’ contiene in media 50 kcal. Facendo le opportune proporzioni, una pinta arriverebbe a 165 kcal e nel caso di una doppio malto si sale spesso a 265 kcal. Nelle birre ci sono spesso molti carboidrati, ed anche per questo quando si esagera nel berle sopraggiunge un certo qual senso di gonfiore. Il vino invece, nel caso di un bicchiere di rosso con gradazione alcolica a 12°, detiene un quantitativo di chilocalorie pari a 70 circa. Più la gradazione alcolica aumenta e maggiore sarà anche il numero di kcal contenuto in esso.
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Birra o vino? I numeri non mentono
Il rosso comunque è più consigliabile del bianco, con il quale si ingrassa di più. Questo perché il vino rosso al suo interno ha un minor quantitativo di zuccheri ed al contempo una concentrazione più elevata di ossidanti. Per questo motivo nel duello birra-vino è quest’ultimo a vincere. Non a caso molti dietologi e nutrizionisti indicano in un buon bicchiere di vino, uno a pranzo ed uno a cena, un giusto compromesso tra gusto e salute in grado di farci sentire meglio. Birra e vino rientrano nel novero delle sostanze alcoliche. E quindi non bisognerebbe abusarne mai, non solo per tenere sotto controllo il proprio girovita, ma anche per evitare gli spiacevoli effetti che si manifestano quando invece si esagera. L’alcol, in base ad alcune stime ufficiali, è capace di uccidere più della droga e del fumo. Ed è un qualcosa capace di trasformarsi in un vizio addirittura in tenera età, in base a quanto osservato.
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