Un articolo messo in vendita da Bofrost è soggetto ad una problematica tale da minare la salute dei consumatori. Di cosa si tratta.
Bofrost, c’è un richiamo alimentare che arriva da parte del Ministero della Salute e che interessa l’azienda tedesca. La stessa è specializzata nella vendita di prodotti surgelati. La comunicazione interessa un articolo investito da una problematica importante.
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C’è un alimento ittico che ha subito un immediato ritiro per via di una alterazione emersa nel corso di alcuni controlli. Si tratta di alcuni spiedini di mazzancolle, indicati nella loro denominazione di vendita come ‘15468 spiedini di mazzancolle’ a marchio proprio Bofrost.
Per riconoscere questo articolo possiamo fare riferimento ad alcune importanti indicazioni presentate dal Ministero della Salute all’interno della sua circolare. Abbiamo il numero di lotto di produzione, che corrisponde al valore BIC 1005.
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Bofrost, come riconoscere il prodotto sottoposto a richiamo alimentare
Poi la data di scadenza o termine minimo di conservazione, indicata al 5 luglio 2022. E poi la descrizione del peso di ciascuna unità, che è pari a 450 grammi. Lo stabilimento di produzione è indicato come ‘Km 7 Ruta Panamericana’ e fa riferimento alla società Marecuador Cia.
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I motivi del richiamo sono da ricercare nella presenza di sulfiti non dichiarati all’interno delle informazioni riportate sul retro dell’etichetta. L’invito rivolto a tutti i consumatori è di non mangiare questo alimento. Esso va restituito dopo essersi messi in contatto con Bofost. Qui di seguito è consultabile la nota di richiamo alimentare del Ministero della salute
