Le bollette 2022 vedono il costo di corrente elettrica e gas impennare verso l’alto. E questo ed altre situazioni sfavorevoli stanno pesando sulla scarsa presenza di certi alimenti nei punti vendita.
Bollette 2022, gli aumenti mostruosi che hanno caratterizzato le prime utenze di quest’anno peseranno sulle tasche di tutti. Ma i guai non saranno solamente per noi cittadini ma anche per le aziende.
Infatti le bollette 2022 comportano un aumento dei costi di luce e gas che si ripercuotono anche sulla produzione di beni di prima necessità e non solo. Di questa crisi ne stanno risentendo anche gli alimentari.
Il prezzo del grano è salito di molto, così come quello della farina. Di conseguenza tanti cibi che vengono preparati con questi ingredienti basilari risultano ora costare di più, ed anche di molto, rispetto anche solo a qualche mese fa.
È il caso del pane, che in alcune parti ha raggiunto addirittura il prezzo di sei euro al chilo. Roba da non credere. I guai però non finiscono qui: ora molti di questi alimenti rischiano di non vedersi più così di frequente nei supermercati e nei negozi di alimentari.
Bollette 2022, i rincari fanno aumentare tutto e scende l’offerta
Tra i prodotti a rischio, non solo per via del caro bollette 2022 ma anche per una situazione di crisi globale, figurano pesce, frutta e verdura, oltre a tutto quello che è basato sul grano. Altre cause di questi guai sono da ricercare in danni ai raccolti, in eventi ambientali imprevisti e a volte anche in incidenti.
Ma in generale appare evidente come sia il cambiamento climatico ad avere causato buona parte di questi disastri. Per quanto riguarda il pesce, il rischio di vederlo scarseggiare arriva dall’aumento del prezzo dei carburanti, con gasolio e benzina schizzati ad oltre un 1,6 euro al litro.
E con il petrolio che ha superato il prezzo esorbitante di 90 dollari al barile. Una situazione negativa che non si verificava da anni. Inoltre tutto ciò si fa sentire anche sui traffici commerciali su gomma, che rappresentano circa l’80% del totale complessivo in Italia.
Imballaggi aumentati enormemente nei loro costi
I rifornimenti sono calati, in virtù di questa congiuntura sfavorevole che presenta tutta una situazione nefasta di cause ed effetti. Altri ambiti fortemente penalizzati dal caro bollette 2022 sono quelli dell’imballaggio.
Anche la produzione e la disponibilità di vetro, carta e plastica necessari per creare i packaging dei più disparati prodotti è calata di molto, con conseguente aumento dei costi, così ripartiti:
- +72% imballaggi di plastica;
- +40% imballaggi di vetro;
- +31% imballaggi carta;
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