Il bollito perfetto è un piatto che si mangia molto in inverno, da servire con delle salsine che lo rendono golosissimo.
Vediamo insieme come preparare un bollito perfetto evitando di fare 5 errori che di solito tutti fanno. Seguendo i nostri consigli si otterrà un bollito super.
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Bollito perfetto, le 5 regole da seguire:
- Non si prepara in poche ore
Un buon bollito o lesso come viene anche chiamato in alcune zone del contro Italia non è solo mettere della carne in acqua calda per poche ore. Per farlo ottimo si deve far rilassare per bene la carne. Per fare questo si deve preparare il giorno prima di gustarlo e poi riscaldarlo per gustare una carne tenera e succosa.
- Controllare la cottura della carne
Una volta che in una pentola capiente si mette l’acqua, il sale, le verdure e la carne non si deve lasciare sul fuoco e fare altro durante la cottura, ma la si deve seguire. Si deve controllare che la carne non si asciughi troppo che poi potrebbe diventare troppo salata o insipida.
- Utilizzare diversi tipi di carne
Un altra regola per avere un bollito ottimo è quello di non mettere pochi tipi di carne. Se non se ne vogliono usare 7, come sarebbe consigliato, se ne devono aggiungere almeno 4:
biancostato, testina, muscolo e gallina. Come quantità si può tenere conto che per circa 8 persone si mettono tra i 5 ed i 6 Kg per ogni taglio di carne.
- Non servire già impiattato
Per evitare che il bollito si possa asciugare si deve portare in tavola con tutta la pentola in modo che dopo che ogni commensale ha preso il suo pezzo si rimette nell’acqua in modo che non si asciughi.
- Bisogna sempre usare le salse di accompagnamento e le verdure
C’è chi lo mangia solo con del sale grosso, ma se accompagnato con delle salsine si esalterà il suo sapore. Ci sono diverse salse che si possono usare, ad esempio quella verde, quella rossa, la salsa al chutney o al cren, il brodetto e la mostarda d’uva o di Cremona o di Voghera. Chi poi vuole osare può anche scegliere una salsa agliata o una giardiniera o una maionese.
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