Arriva il bonus spesa per Natale 2021: ecco come fare per ottenere fino a 1400 euro a famiglia da spendere entro il prossimo dicembre.
Ritorna una delle misure più apprezzate promosse dal Governo per aiutare le famiglie in difficoltà nel periodo della pandemia. Il provvedimento che ha istituito il sovvenzionamento della spesa per una cospicua fetta di cittadini italiani ha origine nel marzo dello scorso anno, ma è stato riproposto nel corso del tempo. Il periodo attuale è soltanto la prima tappa di un ripresa che appare ancora lentissima, in particolar modo dal punto di vista economico. Sono la maggioranza le famiglie che purtroppo ancora stentano a recuperare, anche a causa della chiusura di moltissime attività nel corso degli ultimi due anni. Per questo motivo, fino alla fine del mese di dicembre, sarà possibile usufruire di questa misura di sostegno economica che consentirà l’acquisto di beni di prima necessità ovvero generi alimentari ed anche farmaci. Come poter richiedere il bonus spesa?
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In primo luogo è chiaro che per usufruire del bonus è necessario essere in possesso di specifici requisiti. Questi vengono definiti dal Comune di appartenenza, dal momento che la misura in esame prevista dall’ultimo Decreto Ristori ha stanziato circa cinquecento milioni di euro da destinare in proporzione alla popolazione residente. La gestione dei fondi appartiene quindi in piena autonomia alle amministrazioni comunali. Sono queste ultime che hanno il compito di pubblicare un bando in cui dettagliare i criteri con cui attribuire gli importi.
Ovviamente il primo metro sarà l’ISEE ovvero l’indicatore della situazione economica del nucleo familiare. Si può usufruire del bonus fino alla fine del mese di dicembre 2021 per cui può essere un valido aiuto per le famiglie proprio in occasione degli acquisti natalizi. La documentazione da presentare, l’importo del voucher ed i termini di presentazione della domanda variano dunque da comune a comune, per cui il primo passo da fare è quello di verificare sul sito internet di appartenenza la sussistenza degli stessi.
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Come abbiamo anticipato il decreto Ristori Ter ha previsto questa misura a favore delle famiglie che abbiano particolarmente risentito degli effetti negativi della pandemia. Per cui il primo requisito sarà determinato dall’indicatore della situazione economica e patrimoniale. Sarà necessario presentare il certificato di residenza presso il Comune, specificare da quante persone è composto il nucleo familiare, se ci sono minori o persone con disabilità. Ovviamente è richiesta anche l’indicazione della situazione del patrimonio immobiliare, dunque se si è senza casa oppure casa con mutuo oppure in affitto. Ed ancora, la disponibilità di denaro sul conto corrente, il reddito dei componenti della famiglia, la situazione lavorativa e l’eventuale esistenza di interventi economici pubblici percepiti.
Chi ha già beneficiato in passato di questa misura di sostegno può riceverla nuovamente, purché ovviamente in presenza dei requisiti richiesti. Si tratta di uno stanziamento fino ad esaurimento dei fondi disponibili, quindi chi prima presenterà correttamente la domanda potrà usufruirne. Si tratta quindi di fondi ad accesso limitato, per cui potreste anche essere già in ritardo per percepirli.
La domanda per accedere al contributo va presentata, come già accennato, secondo le modalità indicate nei bandi di ogni singola amministrazione comunale. Ad esempio tramite Sportello sociale, CAF oppure online. Gli importi del bonus spesa, così come il numero di erogazioni, variano a seconda del Comune. Per quelli più grandi infatti si va da un minimo di cento euro fino a un massimo di seicento o settecento euro per i nuclei familiari più numerosi. Quindi chi ne ha già usufruito potrebbe arrivare a cumulare ben 1400 euro di bonus spesa in un anno! Un ottimo aiuto per coloro che stanno ancora soffrendo le sferzate della crisi economica post pandemica.
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