Igienizzare e pulire le borracce di metallo fa la differenza per evitare complicazioni legate a possibili contaminazioni di batteri, come fare per stare sempre al sicuro.
Borracce di metallo, comode ma anche insicure se non presti la dovuta attenzione in fatto di pulizia. Per chiunque esce di casa, avere delle borracce di metallo è un ottimo modo per evitare di dovere comprare ogni volta una bibita, che sia della semplice acqua oppure altro. Tanto in ufficio quanto a scuola, all’università, al cantiere o in officina oppure in palestra, bere utilizzando delle borracce di metallo è un ottimo modo per restare idratati.
Tra i grandi vantaggi che questi oggetti offrono ci sono il fatto di potere avere qualcosa da bere a temperature gradevoli. E l’evitare di utilizzare bottiglie di plastica, che sono tremendamente inquinanti e quanto di meno biodegradabile esista. Anzi, la plastica non è per niente biodegradabile. Ma come detto, è necessario stare attenti alla loro pulizia. Non basta sciacquarle per pochi secondi sotto acqua corrente dopo ogni uso e riutilizzarle poi il giorno dopo.
Come pulire e disinfettare una borraccia?
Per evitare la proliferazione di batteri e germi, le borracce di metallo ed anche di altri materiali hanno bisogno di una regolare manutenzione. E per pulirle, vanno svuotate del tutto e smontate, con la rimozione del tappo.
Si consiglia di lavare l’interno con dell’acqua calda semplice, per poi versare al suo interno altra acqua calda.
Stavolta però va mescolata con dell’acido citrico oppure con del bicarbonato di sodio o dell’aceto. Questi ingredienti sono i “soliti noti”, poiché di ampio utilizzo anche per le pulizie domestiche ed in altri ambiti.
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Perché usare proprio questi ingredienti
Sono tutti quanti di elevate proprietà antibatteriche e disinfettanti, oltre a riuscire a coprire i cattivi odori ed a togliere di mezzo eventuali residui di calcare. Lascia agire per una decina di minuti, poi agita come si deve e risciacqua. Infine asciuga l’interno facendo ricorso ad un panno pulito.
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Ed il tappo? Pure quello va pulito in maniera approfondita, al punto da riuscire a disinfettarlo. Perché pure questa fondamentale componente può fare da superficie sulla quale vanno ad annidarsi germi e batteri.
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Sfregarne tutte le parti utilizzando una spugnetta od uno spazzolino, con l’aggiunta sempre di acqua ed acido citrico, bicarbonato di sodio od aceto bianco o di mele riuscirà a riportarlo a condizioni igieniche ideali. E pure qui non mancare di asciugarlo per bene con il solito panno pulito.
