Con quanta frequenza pulisci bruciatore del tuo fornello? La risposta a questa domanda determinerà anche l’usura del tuo fornello, io ho risolto con questo rimedio e finalmente non sono più un mio problema.
Non è la prima volta che parliamo della manutenzione del nostro piano di cucina, il quale richiede sempre cure e attenzione nel dettaglio per evitare che le incrostazioni del cibo possano lesionarlo terribilmente e non solo. Dobbiamo sempre tenere bene in mente che esiste una percentuale considerevole di contaminazione batterica, argomento che riguarda anche il bruciatore alias fornello.
Negli anni siamo stati abituati a utilizzare sempre ed esclusivamente dei prodotti chimici, il che significa pulirli a fondo ma le tracce di detersivo che rimangono il bruciatore generano un odore fastidioso che inevitabilmente va a contaminare i vostri alimenti. Quindi, come possiamo pulirli e alternare l’uso dei detergenti chimici a quelli naturali?
Questa operazione andrebbe realizzata anche tutti i giorni, il tutto ovviamente dipende dal tipo di utilizzo che facciamo della cucina e con quanta regolarità mangiamo a casa cibi cotti. Nel caso in cui effettuiamo tutti i pasti in casa, questo tipo di manutenzione della cucina andrebbe realizzato a ogni pasto, in caso contrario possiamo gestire il tutto durante la settimana e quindi realizzarlo ogni due giorni, ad esempio.
Al tempo stesso, però, vi consiglio sempre di affidarti a prodotti a base di sapone di Marsiglia oppure a quelli realizzati appositamente per la pulizia dell’acciaio e del fornello. Oggi però concentriamo la nostra attenzione sul bruciatore, ovvero il piattino in ghisa che troviamo sul fornello.
Questo può essere pulito con gli appositi prodotti chimici, ma alterniamo il loro utilizzo a quello di espedienti naturali, motivo per cui dobbiamo solo prendere dell’aceto o dell’acido citrico, oppure del succo di limone, dato che questi vanno poi miscelati col bicarbonato.
Per pulire il nostro bruciatore dobbiamo prendere una ciotola abbastanza grande da contenerli e metterli all’interno, versando dell’acqua bollente che andrà miscelata poi con aceto o acido citrico, o nel caso in cui non avete nessuno dei due puntate sul su succo del limone. Successivamente, versate all’interno anche due bei cucchiai di bicarbonato. Subito dopo noterete che si verrà creare una schiuma per via delle reazioni chimica, ma lasciate agire per almeno 20 minuti finché l’acqua non si sarà completamente raffreddata e poi procedete a lavare i bruciatori con una retina.
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Così facendo, dunque, noterete che i residui del fuoco ed eventuale cibo andrà via più facilmente e torneranno perfettamente lucidi e puliti. Quindi, attuando questo metodo potrete alternarvi con l’utilizzo dei prodotti realizzati ad hoc per la pulizia dei bruciatori mantenendoli perfettamente puniti e risparmiando anche sulla spesa mensile dei detersivi da comprare.
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