Come eliminare il bruciore anale tra i fastidi che possono venire fuori in qualsiasi momento ed in qualunque situazioni, le strade efficaci che funzionano sempre.
Bruciore anale, siamo ben consapevoli che affrontare l’argomento non è altrettanto facile come può esserlo il parlare di un mal di testa. Questo però è un disturbo che può essere persino insopportabile, tale è il dolore che può addurre. E che facciamo allora, ce ne stiamo così a subire senza fare niente? Certo che no. Il bruciore anale può avere più di un fattore scatenante. Ma per ogni causa esiste anche una possibile soluzione da potere provare.

A soffrire di bruciore anale può essere chiunque, di qualsiasi età e di qualunque genere. E diversi sono i possibili trattamenti da intraprendere, fermo restando che è d’obbligo affrontare la cosa assieme al proprio medico di base anzitutto. E nel caso poi rivolgendosi anche ad uno specialista. Prima si agisce e più facile sarà riuscire ad arrivare ad una soluzione efficace.
Quali sono le cause del bruciore anale?
Le più comuni cause riconosciute del bruciore anale sono rappresentate da emorroidi, fissurazioni anali, infezioni cutanee e disturbi gastrointestinali, diarrea in testa. Se il bruciore dovesse persistere non esitare a consultare uno specialista per una diagnosi accurata e per escludere condizioni più gravi. Uno dei rimedi più semplici ed efficaci è – e non era difficile immaginarlo – mantenere una buona igiene anale. Dopo ogni evacuazione, è consigliabile pulire l’area con acqua tiepida invece di utilizzare carta igienica secca, che può risultare irritante.
Possono fare al caso tuo le salviette umidificate, possibilmente senza profumi o alcol. Sono ottime per mantenere la zona pulita senza provocare irritazione. Ed è una ottima soluzione per quando si è fuori casa. Un altro aspetto importante è la scelta dell’abbigliamento. Indossare biancheria intima comoda e traspirante, preferibilmente in cotone, può ridurre il sudore e l’attrito, contribuendo a prevenire l’irritazione. Evitare indumenti troppo aderenti è una buona prassi per favorire la circolazione dell’aria e ridurre l’umidità.

Anche l’alimentazione fa la sua parte. Una dieta ricca di fibre aiuta a mantenere le feci morbide, riducendo il rischio di lacerazioni e irritazioni. Frutta, verdura, legumi e cereali integrali sono alimenti ideali per favorire una buona digestione. E bere molta acqua è un ottimo modo per prevenire la stitichezza, che può aggravare il bruciore anale.
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Cosa fare per il bruciore anale?
Se il bruciore è legato ad emorroidi o fissurazioni, ci sono creme e unguenti disponibili in farmacia che possono alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Alcuni prodotti contengono ingredienti come l’ossido di zinco o la lidocaina, che offrono un sollievo immediato. Tuttavia, è importante non abusarne e seguire sempre le istruzioni riportate.
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Un bello e confortevole bagno caldo può rappresentare un rimedio semplice e rilassante. Immergiti in una vasca con acqua calda per un quarto d’ora per sentire già il dolore ridursi ed il prurito placarsi. I bagni di sitz, ovvero bagni caldi che coinvolgono solo la zona pelvica, sono particolarmente consigliati per chi soffre di emorroidi o irritazione.
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E lo stress può intensificare il bruciore anale. Allora ti possono essere di aiuto alcune discipline pro-rilassamento quali lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda. Che contribuiscono a raggiungere un rilassamento dei tessuti e dei muscoli, fattore che promuove il benessere generale.