La cucina è fatta anche di tradizione e quindi se non usiamo i bucatini alla amatriciana per questa ricetta non abbiamo capito nulla
Ci sono ricette che possiamo reinventare in chiave moderna e altre che sono intoccabili. Ecco, i bucatini alla amatriciana appartengono a questa seconda categoria: pochi ingredienti, ma precisi e solo quelli.
In fondo, i bucatini sono l’aspetto meno importante perché possono essere sostituiti dagli spaghetti o dalle linguine. Ma ci servono il guanciale e non la pancetta, il pecorino romano (che è più delicato) e non quello sardo, i pomodori pelati o quelli freschi, il vino bianco e il peperoncino. Stop ed è già abbastanza.
I bucatini all’amatriciana in estate possono anche essere preparati con il pomodoro fresco. Anzi, è quasi imperativo, per sfruttare tutte le sue proprietà. In questo caso, basterà tuffarli per 30 secondi in un pentolino con acqua bollente, solo per pelarli meglio.
Ingredienti:
400 g di bucatini
350 g di pomodori pelati
150 g di guanciale stagionato
1 cucchiaino di peperoncino
70 g circa di pecorino grattugiato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Uno dei segreti per un perfetto piatto di bucatini all’amatriciana è l’organizzazione, perché siamo di fronte ad una ricetta che ha passaggi precisi e tempi precisi.
Mentre mettiamo a bollire l’acqua per la pasta, prepariamo anche il condimento. Prendiamo il guanciale, puliamolo e tagliamolo a listarelle larghe circa 1 centimetro e non lunghe più di 2, al massimo 3 centimetri.
Prendiamo una padella, meglio se di ferro, e accendiamo il fuoco. Un minuto, poi facciamo scaldare
il guanciale a listarelle: basterà poco perché cominci a fondersi diventando trasparente rilasciando il suo sapore così caratteristico.
Ora è arrivato il momento di fare due cose: aggiungiamo il cucchiaino di peperoncino e poi sfumiamo con il vino bianco ecco. Appena la parte alcolica è evaporata, tiriamo su il guanciale con una pinza oppure un mestolo forato e teniamolo in caldo.
La padella adesso ci servirà per cucinare i pelati. Schiacciamoli direttamente con le mani, poi saliamoli senza esagerare perché sia il guanciale che il pecorino sono già sapidi. A questo punto se l’acqua bolle, possiamo calare i bucatini.
Lasciamo cuocere il sugo, poi quando la pasta è quasi al dente aggiungiamo il guanciale al pomodoro. Scoliamo la pasta direttamente nella padella, tenendoci un mestolo di acqua di cottura che ci servirà per mantecare bene.
Ultima operazione: spegniamo la padella e lontano dal fuoco aggiungiamo il pecorino, grattugiato al momento. Poi dopo aver assaggiato la salsa, regoliamo con qualche macinata di pepe fresco e il piatto è pronto.
I bucatini all’amatriciana sono pronti: subito in tavola, altrimenti svanisce la magia.
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