Buttare le bucce di anguria potrebbe risultare un vero e proprio spreco in cucina, dato che possono essere impiegate in modi diversi. Non commettere questo grave errore, ecco cosa puoi farci davvero.
Nel momento in cui parliamo dell’anguria, facciamo riferimento a un alimento molto importante soprattutto durante la stagione estiva, perfetto per contrastare il caldo grazie ai numerosi elementi benefici contenuti al suo interno, capaci di migliorare il benessere quotidiano.
Ogni parte dell’anguria è davvero importante, persino la buccia che solitamente consideriamo come materiale di scarto e buttiamo immediatamente. Questo è un grave errore che può costarci caro, poiché la buccia può essere impiegata in modi diversi.
Perché non dovremmo mai buttare la buccia dell’anguria?
Innanzitutto è doveroso dire che l’anguria è importante in ogni sua parte, questo perché il frutto intero può essere utilizzato, compresa la parte bianca e anche la buccia verde esterna, nonostante sia particolarmente dura e il gusto molto amaro. Non a caso, oggi l’anguria è considerata un frutto a impatto zero sull’ambiente proprio per questo motivo, nonostante molti di noi ritengano una parte del frutto come materiale di scarto.
Con la buccia dell’anguria, infatti, possono essere realizzate moltissime cose. Un esempio pratico è rappresentato dalla possibilità di impiegare questa parte del frutto nella realizzazione di confetture. Le bucce dell’anguria, infatti, possono essere utilizzate nelle confetture perché in grado di dare un sapore diverso e speziato, motivo per cui vengono aggiunte alla ricetta insieme all’arancia, vaniglia e cannella.
Come possiamo usare le bucce di anguria in casa?
Così come già facciamo con altre tipologie di frutta, possiamo impiegare le bucce dell’anguria come concime per le nostre piante, trasferendo così i nutrienti direttamente alle radici.
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Il tutto non finisce qui, perché la parte bianca della buccia dell’anguria può essere introdotta anche nella preparazione dei frullati, donando un gusto ancora più dolce alla nostra bevanda, aggiungendo nutrimento insieme a potassio, calcio, vitamina C, flavonoidi, magnesio e tanto altro ancora.
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